Speranza di vita, i nuovi dati relativi al 2016 – infografiche

SPERANZA DI VITA

Speranza di vita, i nuovi dati relativi al 2016 – infografiche

Si vive sempre di più. Dopo il calo temporaneo del 2015 dovuto a una maggiore mortalità dei più anziani, nel 2016 la crescita della speranza di vita è ripresa.

I media hanno ripreso questo dato con grande enfasi perchè vivere di più vuol dire dover andare più tardi in pensione. E così questo scatto verso l’alto a 82,8 anni, 7 mesi in più del 2013, è causa dell’aumento a 67 anni dell’età di pensionamento.

Ma c’è speranza di vita e speranza di vita. Si parla sempre di quella alla nascita. Ma evidentemente quella che riguarda di più le persone è la speranza di vita a 65 anni, che indica quanto si vivrà in media dopo la pensione, e dopo gli 85 anni.

Nell’infografica si può selezionare la statistica prescelta e vedere come i dati cambiano di provincia in provincia.

La speranza di vita alla nascita infatti varia infatti anche geograficamente. A Napoli e Caserta si vive meno, poco sopra gli 80 anni, mentre è in provincia di Firenze dove si vive di più, più di 84 anni.

Se consideriamo quanto si vive dai 65 anni in poi è la Sardegna che va in testa, con la zona di Cagliari e dell’Ogliastra dove si riesce a vivere quasi altri 22 anni. Ogliastra in testa anche per la speranza di vita degli 85enni, 7,6 anni. Napoli sempre all’ultimo posto

Speranza di vita, le differenze tra uomini e donne calano ma permangono – infografiche

Scesa a 4,5 anni la differenza tra la speranza di vita di una donna e di un uomo.

Ma dove le donne vivono di più? E dove gli uomini? Lo vediamo nella seconda infografica.

I luoghi dove le donne o gli uomini vivono di più non sono gli stessi.

Per esempio le donne vivono di più al Nord rispetto agli uomini, si raggiungono i record oltre che a Firenze anche a Trento, Pordenone, Treviso.

La Sardegna sale in cattedra per i 65 enni e gli 85 enni. Cagliari tra gli uomini, Ogliastra tra le donne. Ma ancora di più tra gli uomini over 85 che in quasi tutta a Sardegna superano la media nazionale, vivendo un anno e mezzo in più che nelle province peggiori, come Cremona.

Tra l’altro un altro fatto particolare è la ridotta speranza di vita tra gli uomini nell’area lungo il Po, tra Rovigo, Cremona, Padova, Alessandria.