Personale Ata 2017: modello D3, come accedere a Istanze Online – guida
Personale Ata 2017: modello D3, come accedere a Istanze Online – guida
Ormai quasi giunta a scadenza la prima fase della procedura di aggiornamento delle graduatorie del Personale Ata per il triennio 2017-20. È stata aperta il 30 settembre e terminerà il 30 ottobre. Entro tale data bisogna consegnare a mano o inviare tramite raccomandata a/r o PEC a un’unica scuola di una sola provincia l’apposita modulistica. Si tratta, nello specifico, dei modello D1 e D2. Il primo serve a chi non è ancora inserito in graduatoria; il secondo è indirizzato a coloro che devono confermare la propria presenza o aggiungere nuovi titoli di studio o servizio. Per partecipare al bando basta essere in possesso di un diploma professionale tranne nel caso in cui si concorra per il ruolo di assistente amministrativo e tecnici; è necessario essere in possesso di un diploma di maturità.
Intorno a metà novembre partirà la seconda fase dell’aggiornamento. La stampa specializzata accredita come data d’inizio quella del 13 novembre. Tuttavia, non c’è ancora stata una comunicazione ufficiale del Miur. Tutti coloro che hanno consegnato o inviato il modulo cartaceo potranno indicare fino a 30 istituti presso i quali fare supplenza. Dovranno essere tutti localizzati nella stessa provincia della scuola “capofila”. Questa procedura andrà svolta soltanto in via telematica attraverso la piattaforma ministeriale Istanze Online. È bene assicurarsi di avere un account attivo. Se ancora non si possiede si consiglia di registrarsi il prima possibile. Non serve altro che inserire i propri dati anagrafici, codice fiscale e indirizzo mail valido.
Personale Ata 2017: modello D3, come accedere a Istanze Online – guida
Secondo le previsioni, il numero di domande che giungerà alla segreterie scolastiche toccherà quota 2 milioni. D’altra parte, i posti a disposizione saranno circa 20mila. Stando ai calcoli dei sindacati, le province con più posti a disposizione per le supplenze sono quelle lombarde di Milano, Bergamo e Brescia.