Concorso Polizia 2017: aumento posti minimo e graduatoria irregolare?

Pubblicato il 30 Ottobre 2017 alle 11:05 Autore: Daniele Sforza
Concorso Polizia 2017: aumento posti irrisorio, graduatoria irregolare

Concorso Polizia 2017: aumento posti minimo e graduatoria irregolare?

La prima fase del Concorso Polizia 2017 si è conclusa. Lasciando una scia di polemiche che potrebbero seguire anche nei prossimi giorni. A partire dalla media punteggio indispensabile per passare alla seconda prova, molto alta. Proseguendo con l’aumento dei posti, giudicato da alcuni “irrisorio”. E concludendo con uno studio legale che continua la guerra al concorso, millantando una “graduatoria truffaldina”. Sembrava che ci sarebbe stato un altro rinvio, ma nella serata di venerdì 27 ottobre sono stati pubblicati i risultati della prova scritta del Concorso Polizia 2017. E quindi il calendario delle prove fisiche. Non ci resta che fare un po’ di ordine e chiarezza e analizzare cosa è successo punto per punto.

Concorso Polizia 2017: aumento posti minimo

Il comunicato che precisa l’aumento dei posto in aggiunta ai 1.148 Allievi Agenti della Polizia di Stato è lapalissiano.

  • Cittadini italiani: 893 posti aumentati di 289 unità, per un totale di 1.182 posti.
  • VFP1 in servizio: 179 posti aumentati di 466 unità, per un totale di 645 posti.
  • VFP1 in congedo e VFP4 in servizio e congedo: 76 posti aumentati di 200 unità, per un totale di 276 posti.

Da 1.148 Allievi Agenti, quindi, si è passato a un totale di 2.103 posti disposizione.

Sul tema UGL Cagliari-Polizia di Stato non ha esitato a commentare. Sulla propria pagina Facebook il sindacato ha giudicato “irrisorio” l’aumento dei posti messi a concorso. Risparmiare sulla sicurezza? UGL non ci sta: “Ci aspettavamo un incremento di circa 1.000 unità, infatti il dato non ha tardato a essere confermato. Non siamo soddisfatti sulla suddivisione dei posti, ma va bene così, peccato però che il modo per buttare i soldi dei cittadini si trova sempre il tempo. E quale, se non quello di indire un bel concorso a marzo 2018 con milioni di euro di spreco per i contribuenti”.

Concorso Polizia 2017: quanti sono passati alla seconda fase e con quale punteggio

Dunque, in totale ci sono 2.103 posti a disposizione per diventare Allievi Agenti nella Polizia di Stato. Chi è passato alla seconda fase? E con quale media punteggio? Per quanto riguarda i civili, il punteggio minimo per passare alla seconda prova si è attestato a quota 9.625. A passare sono state 3.443 persone. Per quanto riguarda i VFP1 in servizio, il punteggio minimo si è attestato a quota 8.250. A passare alle prove fisiche sono state 1.157 persone. Infine, per quanto riguarda i VFP1 in congedo e i VFP4, la quota minima è stata 9.250. 519 persone si dovranno quindi preparare a superare le prove fisiche e psico-attitudinali.

Concorso Polizia 2017: il calendario delle prove fisiche

Le prove fisiche e quelle psico-attitudinali riservate ai candidati “civili” che hanno superato la prima fase del Concorso si svolgeranno dal 29 gennaio al 20 aprile 2018. I candidati dovranno quindi recarsi nei giorni indicati dall’elenco visualizzabile sul sito della Polizia presso la sede del I Reparto Mobile della Polizia di Stato in via Portuense 1.680, a Roma, alle ore 9. I VFP1 in servizio saranno invece chiamati dall’11 dicembre 2017 al 18 gennaio 2018. I VFP1 in congedo e i VFP4 in servizio/congedo saranno convocati dal 18 al 26 gennaio 2018.

Chi supererà le prove fisiche, dovrà poi recarsi due giorni dopo presso il Compendio Ferdinando di Savoia, in via del Castro Pretorio 5, a Roma, alle ore 8. Qui saranno infatti attuati gli accertamenti psicofisici. Il luogo in questione sarà valido solo per i Volontari in Forma Prefissata. I civili conosceranno il luogo degli accertamenti psicofisici in data 15 novembre.

Concorso Polizia 2017: graduatoria irregolare? Lo dice uno studio legale

Continua la battaglia dello studio legale Salvis Juribus contro il Concorso Polizia. E in particolar modo contro la graduatoria giudicata “truffaldina”. “Questo concorso è apparso illegittimo sin dalle prime battute”, le dure parole dello studio legale. Che ricorda come abbia già avviato un ricorso collettivo a partire dal mese di settembre. “Sulla scorta delle tantissime segnalazioni ricevute, lo Studio ha denunciato pubblicamente le vistose irregolarità e anomale di un Concorso che possiamo tranquillamente definire un inganno perpetrato a scapito di tanti giovani aspiranti poliziotti, per le modalità con le quali si è svolto”.

Tra le anomalie riscontrate, Salvis Juribus elenca l’ingiusto sbarramento per l’accesso alle prove fisiche, “che ha determinato una profonda incertezza sui requisiti richiesti per il superamento della prova”. Lo studio ricorda infatti che nel bando vi era scritta la seguente affermazione. “La prova si intende superata se il candidato riporterà una votazione non inferiore a sei decimi”. Inoltre, Salvis Juribus Law Firm ricorda la violazione dell’anonimato dei candidati, “poiché le schede anagrafiche e le schede risposte non sono state imbustate prima di essere consegnate alla Commissione”. E la grave disparità di trattamento tra i candidati che hanno iniziato la prova il 7 agosto e quelli che l’hanno conclusa il 4 settembre.

Detto questo, lo Studio legale si dichiara ancora più determinato nel portare avanti l’azione legale. Con l’obiettivo di permettere l’ammissione alle successive prove fisiche per tutti i soggetti che hanno ottenuto un punteggio pari o superiore a sei decimi. Per aderire al ricorso bisognerà scrivere una e-mail all’indirizzo di posta elettronica info@salvisjuribus.it con oggetto “Ricorso Allievi Agenti Polizia”.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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