Economia Europa, come sarebbe il PIL dei Paesi senza le loro capitali?
Roma ladrona? E Berlino? Vienna? Madrid?
L’Italia sarebbe più ricca senza Roma? E la Germania senza Berlino? Nel primo caso no, nel secondo caso sì. Ma la Germania sembra una eccezione assoluta. Perchè quello che emerge è che praticamente tutti i principali Paesi europei sarebbero più poveri senza la propria capitale, molto più poveri in alcuni casi.
Sembra scontato a pensarci, perchè nelle capitali vi sono le istituzioni governative, le sedi spesso delle multinazionali, della finanza. Il centro del potere sia economico e politico. Ed è certamente così per i Paesi medio-piccoli, specie quelli a reddito medio-basso, in cui vi è una provincia ancora rurale e poco sviluppata.
Ma non per tutti necessariamente.
Tra Francia e Germania le differenze sono enormi, e qui è anche la storia che fa sentire il proprio peso.
I Paesi molto centralisti, con stati nazione che si sono formati presto hanno visto la preminenza delle capitali, da cui non possono prescindere. E’ il caso di Francia e Regno Unito per esempio.
Lo vediamo in una infografica preparata da Statista
Economia Europa, PIL pro capite dell’Italia calerebbe solo del 1,6% senza Roma
L’Italia non è tra questi. Il PIL pro capite del nostro Paese calerebbe solo del 1,6% senza la capitale. E’ evidente il motivo. La forza economica dell’Italia è decentrata al Centronord.
Come in Germania dove l’esito dell’esperimento, portato avanti da Statista, è ancora più estremo. Qui il PIL pro capite tedesco crescerebbe invece, un +0,2%. Tutta un’altra storia in Francia, dove scenderebbe del 14,8% senza Parigi. O anche nel Regno Unito, dove Londra conta, e senza di esse sarebbe un -11,1% per il reddito.
Cali anche nei Paesi più piccoli, in Grecia. Quasi 20% senza Atene. E in Slovacchia e Repubblica Ceca, con un -18,9% e un -14,2% senza Bratislava e Praga.
Anche in Spagna nonostante le spinte autonomiste e indipendentiste Madrid è piuttosto centrale. Senza la capitale in Spagna il PIL sarebbe del 6% inferiore.
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