Irpef, Iva, Irap e Ires. Ecco le scadenze di novembre

irpef

Irpef, Iva, Irap e Ires. Ecco le scadenze di novembre

Novembre, un mese decisamente “amaro” per il portafogli data la scadenza di tutta una serie di tasse come Irpef, Iva, Irap e Ires. Tutti i lavoratori, dipendenti e autonomi, come anche altri possessori di reddito, riceveranno la chiamata dell’erario.

Irpef e altre tasse, la stima della Cgia

Sarà intorno ai 55 miliardi di euro il totale che gli italiani verseranno in questo mese secondo una stima della Cgia di Mestre – l’Associazione Artigiani Piccole Imprese. Ed è proprio Carlo Zabeo, coordinatore dell’ufficio studi della Cgia, a sostenere che “Nonostante le riforme avviate in questi ultimi 25 anni l’Italia è ancora a metà del guado. Sebbene non facciamo più parte dei Paesi unitari, non possiamo ancora considerarci come un paese federale”.

“Se sul fronte fiscale ancora adesso l’80% circa del gettito tributario finisce nelle casse dello Stato centrale – ha continuato Zabeo – gran parte della spesa, depurata dagli interessi sul debito pubblico e dalla previdenza, viene invece gestita a livello locale. Il 53%, infatti, è in capo a Regioni, Province e Comuni. In altre parole, la quasi totalità delle nostre tasse finisce a Roma, ma oltre la metà delle uscite è gestita da governatori e sindaci”.

Irpef, Iva, Ires…i numeri delle tasse

Ma quali sono le cifre, in base alle varie imposte, che gli italiani sborseranno in questo mese?

Cominciamo dall’Iva: imprese e lavoratori autonomi verseranno 13 miliardi di euro; la spesa per collaboratori e lavoratori dipendenti sarà invece di 10,9 miliardi di euro, versati naturalmente tramite il datore di lavoro come ritenuta d’acconto. Per quanto riguarda Irpef e Irap invece il gettito sarà rispettivamente di 7,7  e 6,8 miliardi di euro. Da calcolare poi c’è anche l’addizionale Irpef regionale che, per i lavoratori autonomi, corrisponderà a un esborso totale di 1 miliardo di euro. La “richiesta” più impegnativa da parte del fisco sarà infine l’acconto Ires per le società di capitali, le quali si troveranno a versare un totale di 14 miliardi di euro.

Sempre secondo una stima della Cgia, il gettito tributario complessivo è in Italia di 490 miliardi di euro l’anno; una cifra che, in determinati periodi dell’anno come novembre/dicembre e giugno/luglio, arriva nelle casse dell’erario. I contribuenti più tassati nel nostro Paese continuano ad essere comunque le imprese, maggiormente penalizzate anche nel contesto europeo. Tale dato emerge in modo evidente se si va a calcolare l’incidenza delle tasse da esse pagate sul gettito fiscale totale: nel 2015 infatti – ultimo dato disponibile – la percentuale era del 14,9%, contro una media europea dell’11,5%.

SEGUI TERMOMETRO POLITICO SU FACEBOOKTWITTER

PER RIMANERE AGGIORNATO ISCRIVITI AL FORUM