Pensioni notizie oggi: Ape social e precoci, riesame domande al via
Pensioni notizie oggi: Ape social e precoci, riesame domande al via
Arrivano notizie speranzose per le pensioni. Infatti dopo i molti rifiuti delle domande di Ape social e lavoratori precoci sembra muoversi qualcosa. Inps, Ministero del Lavoro e sindacati dopo la debacle iniziale stanno cominciando a collaborare per effettuare un riesame delle istanze. La conferma arriva direttamente da Domenico Pesenti che rappresenta un patronato della Cisl. Inoltre uno dei punti cardine è chiarire tutte quelle situazioni poco definite che hanno comportato un rifiuto.
Pensioni notizie oggi: Ape e precoci Quota 41, la revisione
Quindi in questi giorni si avvierà una vera e propria analisi delle pratiche pervenute all’Inps sia attraverso i caf sia con il portale dell’istituto. Sono molti i casi in cui i lavoratori non hanno compreso in pieno il motivo del rigetto. La pensione anticipata sembrava alla portata di molti soggetti che addirittura rischiavano di rimanere fuori per i pochi fondi. Invece con l’interpretazione eccessivamente restrittiva del regolamento da parte dell’Istituto di Via Ciro il Grande è sfumato tutto.
Pensioni notizie oggi: Pesenti ‘procedure farraginose’
Il presidente del patronato Inas della Cisl ha chiarito alcuni aspetti fondamentali sulla vicenda. “Il ministero del Lavoro e l’Inps si sono impegnati a risolvere al più presto i problemi emersi con le troppe domande di Ape sociale respinte. In molti casi con motivazioni poco chiare o a causa di procedure farraginose“, ha dichiarato. Quindi c’è da registrare un’apertura alla risoluzione delle situazioni limite che hanno portato al diniego.
Pensioni notizie oggi: Ape a tutti aventi diritto
Sempre Domenico Pesenti ha fatto sapere che in questa fase è fondamentale la collaborazione tra Inps e Ministero del Lavoro. Però anche i patronati fanno la loro parte dato che spetta a loro segnalare le istanze respinte con motivazioni da revisionare. In aggiunta l’esponente dell’Inas dice “ora ci metteremo al lavoro per far ottenere l’accesso all’Ape sociale a tutti coloro che effettivamente ne hanno diritto”.