Concorso Inps 2017: bando a novembre, 1660 posti a disposizione
Concorso Inps 2017: bando a novembre, 1660 posti a disposizione.
Nuovo concorso Inps per il biennio 2017-2018, con bando in pubblicazione a novembre sulla Gazzetta Ufficiale. Il presidente dell’Inps Tito Boeri ha parlato di 1.000 nuove unità da inserire nell’istituto previdenziale con contratto a tempo indeterminato. Inoltre sono previste anche 660 assunzioni per funzionari Inps. E quest’ultima è una novità assoluta, visto che era da circa 10 anni che non veniva bandito un concorso per funzionari Inps. Il bando è aperto a tutti i laureati magistrali in Economia e Giurisprudenza, con una via preferenziale per chi ha cominciato un dottorato di ricerca. Andiamo a riepilogare tutte le novità del nuovo Concorso Inps.
Concorso Inps: come si svolgerà
Il nuovo Concorso Inps prevede lo svolgimento di una prova pre-selettiva. Chi la supererà passerà alla fase successiva, che consisterà in due prove scritte. Inoltre, sarà inclusa anche un colloquio orale, che verterà prevalentemente su materie come statistica, diritto commerciale e ordinamento dell’Inps.
Per quanto riguarda le prove scritte, la prima includerà domande su materie di diritto amministrativo, diritto civile, diritto costituzionale, scienza delle finanze e contabilità pubblica. La seconda prova invece sarà un tema sugli aspetti del diritto del lavoro e di legislazione sociale. Chi passerà il concorso, prima dell’assunzione, frequenterà un tirocinio di 6 mesi.
Concorso Inps e non solo: ultime novità sui concorsi pubblici
Nel 2019, inoltre, ci saranno circa 2.000 pensionamenti. I bandi di concorso del prossimo biennio serviranno così a dare vita a quel turnover tanto auspicato. Agevolato peraltro dalle coperture finanziarie elencate nella Legge di Bilancio 2018.
Il concorso Inps si affianca ad altri concorsi pubblici che aprono di fatto una stagione molto interessante e ricca. A cominciare da quello dell’Agenzia delle Entrate, che prevede l’assunzione di 236 unità totali. E proseguendo con quello del Ministero dell’Economia e delle Finanze, che prevede l’assunzione di 422 giovani con contratto a tempo indeterminato. Non manca quello indetto dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, che prevede l’assunzione di 509 unità sempre con contratto a tempo determinato, con requisiti non molto stringenti (sarà sufficiente anche il possesso del diploma di maturità).