Concorso Polizia Penitenziaria: ecco le FAQ del Ministero della Giustizia.
Il Concorso Polizia Penitenziaria 2018 ha registrato un elevato numero di domande. Ma come di consueto, così come per ogni concorso pubblico, sono state numerose le domande che gli aspiranti candidati si sono posti e hanno pubblicato su social, forum e vita reale. Per rispondere alle questioni e sciogliere i numerosi dubbi, il Ministero della Giustizia ha pubblicato una serie di FAQ esplicative per chiarire alcuni aspetti basilari legati al bando di concorso. Ecco dunque le informazioni principali e le notizie utili che dovete sapere sul concorso Polizia Penitenziaria 2018.
Concorso Polizia Penitenziaria: requisiti
Chi può accedere al bando di concorso per entrare a far parte della Polizia Penitenziaria I requisiti pubblicati nel bando sono piuttosto chiari. Infatti, il concorso è aperto a tutti i cittadini italiani tra i 18 e i 28 anni e che hanno la fedina penale pulita. Inoltre i candidati dovranno essere in possesso del diploma di maturità. Sul bando figura anche una lista di requisiti fisici e attitudinali, che sintetizziamo qui di seguito.
- Requisiti fisici
- Sana e robusta costituzione fisica.
- Percentuale massa grassa tra il 7 e il 22% per gli uomini. Tra il 12 e il 30% per le donne.
- Forza muscolare sopra i 40 kg per gli uomini e sopra i 20 kg per le donne.
- Percentuale massa magra teorica sopra i 40 kg e i 28 kg, rispettivamente per uomini e donne.
- Campo visivo normale, visione notturna, binoculare e stereoscopica sufficiente. Non ammesse correzioni chirurgiche delle amteropie.
- Udito con soglia audiometria media su frequenze 500-1000-2000-4000 Hz.
- Apparato dentale completo, permessa anche la presenza di elementi sostituiti (non più di sei).
- Requisiti attitudinali
- Maturità, senso di responsabilità.
- Controllo emotivo.
- Capacità di problem solving.
- Adattabilità alle situazioni e alle persone.
Concorso Polizia Penitenziaria: dove e come presentare la domanda
Si avrà tempo fino alle 23.59 del 12 novembre 2017 per presentare la domanda. Questa andrà inviata solo ed esclusivamente online. Come scritto sul bando, bisognerà compilare l’apposito modulo che si trova sul sito ufficiale del Ministero della Giustizia. Una volta presentata la domanda compilata, il sistema trasmetterà due file in formato PDF.
- Domanda partecipazione completa.
- Ricevuta presentazione domanda con codice identificativo.
Entrambi i documenti dovranno essere stampati dal candidato e presentanti al momento della prima prova, con allegata una fotocopia del documento d’identità.
Concorso Polizia Penitenziaria: come compilare la domanda
Come compilare la domanda per partecipare al concorso di polizia penitenziaria? Anche sotto questo aspetto il bando risulta piuttosto esplicito.
- Cognome e nome.
- Data e comune di nascita.
- Codice fiscale.
- Possesso cittadinanza italiana.
- Iscrizione alle liste elettorali o motivazione per la mancata iscrizione.
- Dichiarazione di non aver riportato condanne penali e non avere procedimenti penali o amministrativi a carico.
- Titolo di studio, istituto che lo ha rilasciato, data di conseguimento.
- Eventuali servizi prestasti come dipendenti presso PA.
- Se si è stati espulsi dalle Forze Armate o da uffici del pubblico impiego.
Oltre a ciò, le domande dovranno includere gli esatti recapiti del candidato per la ricezione corretta delle comunicazioni relative al concorso. Quindi, oltre al codice fiscale, andranno elencate anche residenza e domicilio, e indirizzo di posta elettronica.
Concorso Polizia Penitenziaria: le prove
Ricordiamo che il Concorso Polizia Penitenziaria mette in palio 197 posti. I candidati che vorranno figurare tra i 197 selezionati dovranno affrontare tre prove. Alla prova scritta seguiranno accertamenti psico-fisici e psico-attitudinali, proprio come per il Concorso Polizia, del quale ormai si è già passati alla seconda fase. Per conoscere data e luogo della prova scritta, bisognerà attendere il 23 gennaio 2018. Per quella data è infatti prevista la comunicazione ufficiale sul sito del Ministero della Giustizia.