Pensioni notizie oggi: età pensionabile, blocco quasi impossibile
L’incontro di ieri tra Governo e sindacati non è stato positivo, per le pensioni un riavvicinamento tra le parti è sempre più lontano. L’età pensionabile è destinata a salire quasi per tutti i lavoratori tranne alcune categorie. Le trattative sono in corso e su questo punto c’è da registrare un’apertura da parte dell’esecutivo. Il prossimo tavolo è fissato per il 13 novembre quando la situazione dovrebbe assumere un quadro più chiaro. Non c’è molto tempo perché entro il 31 dicembre va emanato comunque un decreto direttoriale.
Pensioni notizie oggi: Padoan conferma aumento età pensionabile
Il Ministro dell’Economia ha sostanzialmente confermato che il Governo intende attuare l’innalzamento dal 2019. Infatti la Riforma Fornero prevede che età pensionabile e aspettativa di vita vadano di pari passo. I dati Istat sulla speranza di vita segnalano un incremento nel 2016 e quindi il meccanismo può essere applicato. Ogni possibile modifica dev’essere applicata senza generare problemi di bilancio, conferma il Ministro. Infine non è da escludere un possibile sconto per le categorie di lavoratori maggiormente svantaggiati.
Pensioni notizie oggi: blocco solo per gravosi
A oggi solamente i lavoratori gravosi hanno la possibilità di rientrare nel provvedimento di blocco dell’età pensionabile. Questo è quanto emerge dal confronto con i sindacati. Le parti hanno deciso di creare un tavolo tecnico di confronto per vedere se ci sono le condizioni. Resta da quantificare la cifra esatta di risorse che servono per realizzare l’intervento già in Legge di Bilancio 2018. Proprio in questi giorni parte del parlamento sta presentando molti emendamenti per correggere il meccanismo in vigore, ma è difficile che passino.
Pensioni notizie oggi: Cgil, Cisl e Uil chiedono distinzioni
Il clima secondo i presenti è stato disteso e cordiale, ma non basta. Le tre maggiori sigle sindacali chiedono all’unisono la suddivisione dell’età di pensione in base all’aspettativa di vita di ogni lavoro. Infatti non si possono equiparare tutte le mansioni e il dato risulta inesatto. Barbagallo insiste “per noi il metodo di calcolo dell’aspettativa di vita dove i lavori non sono tutti uguali non è possibile; non tutti i lavori sono uguali”.