Fifa, adesso anche lo scandalo biglietti
In una operazione soprannominata Jules Rimet la polizia del Brasile ha arrestato 11 persone e smantellata una banda internazionale, apparentemente coinvolta nella vendita illegale di biglietti della Coppa del Mondo.
La banda pare avrebbe guadagnato fino a 90 milioni di dollari e potrebbe essere stata operativa per quattro diverse Coppe del Mondo.
Alcuni dei biglietti sequestrati sarebbero stati pensati per gli sponsor, mentre altri erano stati assegnati ai dirigenti della squadra del Brasile, paese ospitante.
Sarebbe coinvolta anche la Fifa
Jules Rimet era un ex presidente della FIFA e ha dato alla luce il torneo mondiale. Il trofeo originale è stato chiamato così in suo onore.
Secondo i rapporti brasiliani, le telefonate del presunto capobanda, un franco-algerino identificato come Mohamadou Fofana, sono state monitorate per un periodo di tre mesi; queste telefonate avrebbero suggerito che ben 1.000 biglietti per ciascuna delle 64 partite della Coppa del Mondo potrebbero essere coinvolti nella colossale truffa, che si crede aver abbracciato tre edizioni precedenti fino alla finale del 2002.
Un portavoce della polizia ha detto che Fofana “ha avuto libero accesso ad aree ristrette della FIFA” e ha aggiunto: “Dopo il suo arresto abbiamo capito che c’era qualcuno sopra di lui nella FIFA, tipo un intermediario nell’agenzia rivenditrice di biglietti ufficiali. Vogliamo identificare l’ultimo anello della catena, che parte dai bagarini negli stadi, fino a coloro che sono al di sopra di Fofona e che hanno permesso a lui di impossessarsi dei biglietti“.
Thierry Weil, Direttore Marketing della FIFA e responsabile del Ticketing, ha detto in una dichiarazione: “Per quanto riguarda l’ ‘Operazione Jules Rimet‘, la FIFA sostiene completamente gli enti locali nelle loro indagini sui biglietti falsi e la vendita illegale di essi nella Coppa del Mondo FIFA”. Gli esperti in biglietteria della FIFA analizzeranno i biglietti sequestrati al fine di assistere le autorità a identificare la fonte dei biglietti e di rintracciare i canali di distribuzione.