Elezioni regionali Sicilia 2017: affluenza ed exit poll – LIVE
Elezioni regionali Sicilia 2017: affluenza ed exit poll – LIVE
ore 23.51 La diretta di oggi si chiude con i dati dell’affluenza. Riprenderà domani alle 8 con l’inizio dello spoglio e i dati reali.
ore 23.48 Arrivano i dati definitivi sull’affluenza. Alle 22 ha votato il 46,76% degli aventi diritto contro il 47,41% delle regionali 2012.
ore 23.31 Ultimo aggiornamento Exit Poll EMG per La7: Si accorcia la distanza tra Musumeci e Cancelleri.
ore 23.24 “Credo che vinceremo anche con numeri superiori rispetto agli exit poll”, ha affermato Gianfranco Miccichè commentando gli exit poll. “Se il dato viene confermato credo che si può sperare di vincere anche le politiche e superare il 40%”, ha sottolineato l’esponente azzurro
ore 23.01 “Se i risultati confermeranno gli exit poll di stasera ci troveremmo davanti a una sconfitta tanto annunciata da tempo quanto netta e indiscutibile”, dice il coordinatore del Pd, Lorenzo Guerini.
ore 22.55 “La cosa certa è che il governo è stato sfiduciato dall’80% dei siciliani. Ora scioglimento del Parlamento ed elezioni subito”, dice il leader della Lega Matteo Salvini commentando i primi exit poll in Sicilia.
ore 22.50 Secondo Exit Poll Rai: Anche qui aumentano il proprio bottino Musumeci e Cancelleri. Cala Fava.
ore 22.48 Parla anche il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando. “Se i dati dello spoglio daranno lo stesso risultato degli exit pool – dice Orlando – sarà la conferma di quanto ho sostenuto in questi mesi più volte: la divisione del centrosinistra non solo è perdente in termini elettorali, ma diventa uno degli elementi che contribuisce alla disaffezione degli elettori verso la politica e verso l’espressione del voto. Ciò indipendentemente da chi siano i candidati.”
ore 22.40 Secondo aggiornamento Exit Poll EMG per La7: Aumentano le percentuali di Musumeci e Cancelleri. Calano quelle di Fava.
ore 22.35 “L’andamento degli exit poll – dice il responsabile Enti Locali del Pd Matteo Ricci – conferma una sconfitta tanto netta quanto annunciata. Ne prendiamo atto e ringraziamo il professor Micari per l’impegno e la dedizione avuta, al pari di tutte le democratiche e i democratici che ci hanno sostenuto in questo difficile confronto. Ora dobbiamo ripartire da loro e dai tanti siciliani che ci hanno votato”.
ore 22.33 “C’è un cauto ottimismo, ma attendiamo con fiducia il dato definitivo di domani”. E’ quanto trapela dallo staff di Nello Musumeci sugli exit poll.
ore 22.30 “Micari ha avuto il coraggio che non ha avuto Grasso – commenta Davide Faraone del PD – di fare il candidato del centrosinistra in una logica larga, proposta da Si e Mdp salvo poi tirarsi indietro. La nostra idea era di riproporre il modello Palermo poi la sinistra si è tirata fuori: prima Grasso, di cui abbiamo atteso per due mesi il suo sì e poi le altre forze politiche della sinistra per fare danno a Renzi facendo in modo che la partita la giocassimo noi da soli”.
ore 22.317 “Qualunque commento lo rinvierei a domani, imbastire un commento sugli exit poll non ha senso, valgono pochissimo perché campati in aria. Quando si deve ragionare sui numeri bisogna farlo su dati reali, le forbici lasciano il tempo che trovano”. Lo ha detto il candidato del centrosinistra Fabrizio Micari commentando i primi exit poll nella sede del comitato elettorale a Palermo. “Domani ragioniamo sui numeri veri” ha aggiunto.
ore 22.15 Il comitato di Cancelleri resterà chiuso e pare che non rilascerà dichiarazioni.
ore 22.00 Exit Poll Piepoli per Rai:
Musumeci tra il 35 e il 39%;
Cancelleri tra il 33 e il 37%;
Micari tra il 16 e il 20%;
Fava tra il 7 e l’11%
ore 22.00 Exit Poll EMG per La7:
Nello Musumeci tra il 36/40%
Giancarlo Cancelleri 34/38%
Fabrizio Micari 16/20%
Claudio Fava 6/9%,
La Rosa 0/2%.
ore 22.00: Chiudono i seggi in Sicilia. A breve cominceranno a uscire i primi exit poll.
ore 20.00: Affluenza alle ore 19. Ha votato il 36,39% degli elettori; erano stati il 37,66% 5 anni fa. Guida la classifica la provincia di Palermo con oltre 404mila votanti su circa un milione e 112mila aventi diritto; segue la Provincia di Catania con poco più di 392mila (986.286). In quella di Enna si sono recati ai seggi solo 54.830 elettori su 201.380.
ore 19.45: Mancano poche ora alla chiusura dei seggi; a breve verranno diffusi i dati sull’affluenza alle ore 19. Le operazioni di voto si sono svolte in sostanziale tranquillità. Da segnalare che tre elettori sono stati fermati per aver scattato una foto alla propria scheda elettorale all’interno della cabina a Catania, Modica (Ragusa) e Augusta (Siracusa).
ore 14.30: Non si placano le polemiche sulle tempistiche dello scrutinio. Comincerà solo domani mattina alle 8 per via della legge regionale che regola il voto. Lo stesso governatore Crocetta ha ammesso che si sarebbe dovuta modificare. 5 Stelle e Sinistra hanno chiesto di rafforzare i controlli, soprattutto, in alcuni seggi periferici; il timore è che si possano verificare dei brogli. Anche il ministro Minniti ha chiesto alle autorità locali di aumentare la vigilanza.
ore 13.30: Provincia con l’affluenza più bassa quella di Enna: alle 12 aveva votato il 7,43% degli aventi diritto. L’affluenza più alta si è registrata, invece, nella provincia di Catania: 12,69%. Solo in quella di Ragusa rilevata una percentuale superiore a quella di 5 anni fa: oggi ha votato l’11,24%, il 10,82% nel 2012.
ore 12,55: Arriva il dato ufficiale sull’affluenza delle ore 12. Ha votato il 10,8% degli aventi diritto, percentuale in calo rispetto alle elezioni regionali Sicilia del 2012 quando a quest’ora si recò alle urne l’11,23%.
ore 12,25: In questi minuti le sezioni elettorali stanno comunicando i dati sul’affluenza alle ore 12. Aggiornamenti a breve.
Oggi si vota in Sicilia per eleggere il Presidente della Regione. Dal 2001 si vota con suffragio diretto. Chiamati alle urne 4,6 milioni di elettori. Potranno scegliere tra ben 5 candidati: Nello Musumeci (Forza Italia, Noi con Salvini, Fratelli d’Italia, Udc); Giancarlo Cancelleri (M5S); Fabrizio Micari (Pd); Claudio Fava (Mdp, Sinistra Italiana, Rifondazione Comunista, Verdi); Roberto La Rosa (Siciliani Liberi). Secondo i sondaggi, in pole si trova Musumeci; l’unico che potrebbe rovinare la festa al favorito è Cancelleri.
Per molti il voto siciliano sarà un importante banco di prova in vista dell’appuntamento con le politiche. Il centrodestra, per esempio, vorrà testare la ritrovata unità. Tra l’altro, nel 2012 si era trovato a correre diviso in seguito alla spaccatura tra il leader di Forza Italia in Sicilia Gianfranco Micciché e lo stesso Musumeci. Dal canto suo, il Movimento 5 Stelle è stato il partito più votato all’ultima tornata; ora, spera di conquistare la sua prima regione, dopo gli importanti comuni di Roma e Torino, per arrivare ancora più forte alla primavera 2018. Solo Renzi ha minimizzato la portata del elezioni dell’isola dicendo chiaramente che “non sono un test nazionale”. Il centrosinistra era riuscito a vincere con Rosario Crocetta 5 anni fa strappando Palazzo D’Orléans al tradizionale dominio del centro-destra; adesso, corre diviso e fortemente logorato dal mandato appena conclusosi.
Elezioni regionali Sicilia 2017: affluenza ed exit poll – LIVE
Come di consueto, al centro della campagna elettorale la questione “lavoro”. La Sicilia è al secondo posto tra le regioni italiane per numero di disoccupati. La disoccupazione giovanile (15-24 anni) raggiunge quota 57%. Il 55,4% dei residenti siciliani vive in famiglie a rischio esclusione e povertà. La Sicilia detiene il triste primato delle famiglie con il reddito più basso (in media 25mila euro). Tra l’altro, è la prima regione per numero di iscritti all’Anagrafe dei Residenti all’Estero (AIRE), circa 730mila.
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