Elezioni regionali Sicilia: nomi assessori, Sgarbi nella giunta

Pubblicato il 8 Novembre 2017 alle 10:58 Autore: Daniele Sforza
Elezioni Regionali Sicilia: totonomi assessori

Elezioni regionali Sicilia: nomi assessori, Sgarbi nella giunta.

Le elezioni regionali Sicilia 2017 si sono concluse con la vittoria della coalizione di centrodestra guidata da Nello Musumeci. Ai festeggiamenti post-vittoria, ora seguiranno i fatti. E i primi corrispondono alla formazione della giunta. Scatta quindi il totonomi, con alcune certezze e altre possibili sorprese. Sarà un gioco di equilibrio tra i partiti che hanno contribuito alla vittoria e altri che ha in mente solo il nuovo Presidente della Regione. Sugli assessori e sui piani futuri, Musumeci è stato chiaro con i giornalisti. “La formazione del governo sarà mio compito. Parlerò certamente con le forze della coalizione. E sceglierò persone al di sopra di ogni sospetto, pulite e competenti”.

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Musumeci affiderà un ruolo a tutti quei partiti che hanno contribuito al suo successo. Alla base delle scelte, dovrebbe esserci un criterio matematico, come riportato dal Giornale di Sicilia. Con l’assegnazione di un assessorato ogni 3% riportato dalle forze politiche. In questo senso, dovrebbero andare 5 posti a Forza Italia, 2 a Popolari e Autonomisti, Udc e #Diventerà Bellissima e 1 per FdI-Noi con Salvini.

Cominciano comunque a circolare i primi nomi quasi sicuri del posto. Tra questi spuntano Gaetano Armao e Roberto Lagalla. Il primo, caldeggiato da Berlusconi, potrebbe diventare vicepresidente della Regione, con delega all’Economia. Al secondo potrebbe spettare l’assessorato alla Pubblica Amministrazione, dando così seguito al consiglio di Gianfranco Micciché. Musumeci ha più volte ribadito come alla fine sarà lui e solo lui a scegliere i nomi, pur non disdegnando discussioni con le forze politiche. Un altro nome molto papabile è quello di Totò Cordaro (Popolari e Autonomisti). Il nuovo Presidente della Regione Sicilia ha più volte affermato in campagna elettorale di volerlo nella giunta regionale. Parole al miele per Cordaro, definito un “collaboratore valido, motivato e sincero”.

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Con il passare delle ore spuntano inoltre nuovi nomi. Tra questi alcuni fedelissimi di Musumeci. Tra tutti Alessandro Aricò, a cui potrebbe andare l’assessorato al Territorio e all’Ambiente. Spuntano anche i nomi di Ruggero Razza e Raffaele Stancanelli. Mentre Francesca Catalano potrebbe diventare assessore alla Sanità.

Un nome caldo è anche quello di Vittorio Sgarbi. Il critico d’arte, con già un’esperienza di sindaco in Sicilia a Salemi tra il 2008 e il 2012, si è ritirato dalla corsa alle Regionali proprio per favorire Musumeci. E quindi non far vincere il Movimento 5 Stelle. “Prendo atto che la decisione presa di concerto con le forze di centrodestra di non presentare la mia candidatura con Rinascimento sia stata determinante”, ha affermato Sgarbi. Il quale adesso è il nome più papabile per il ruolo di Assessore ai Beni Culturali. Una candidatura questa su cui anche Silvio Berlusconi diede l’endorsement durante la campagna elettorale.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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