Pensioni notizie oggi: età pensionabile, Ue studia nuova sanzione
Le ultime notizie di oggi sulle pensioni arrivano direttamente da Bruxelles dove la Commissione Europea sta vigilando sull’Italia. Nello specifico sotto la lente d’ingrandimento è finita la trattativa che il Governo ha intavolato con i sindacati. Tema centrale l’età pensionabile e lo scatto a 67 anni d’età a partire dal 2019. In questo momento le parti sono ancora distanti, i rappresentanti dei lavoratori chiedono lo stop per tutti. Invece l’esecutivo è intenzionato a congelare lo scatto per solo il 10% circa dei soggetti in uscita dal lavoro. Vediamo nel dettaglio la questione e un po’ di numeri.
Pensioni notizie oggi: età pensionabile, problemi ulteriori
Con il meccanismo introdotto dalla Riforma Fornero è l’aspettativa di vita a determinare a che età si può fare domanda di pensione. Ultimamente l’Istat ha sempre confermato che l’età media cresce, quindi di conseguenza anche l’età pensionabile. Il punto è che non tutti i lavori permettono di godere di una qualità di vita sufficiente a superare gli 84 anni. Su questo fronte Governo e sindacati stanno cercando di trovare un accordo, ma la situazione potrebbe degenerare.
I SEI MILIARDI MAI SPESI PER LE PENSIONI
Pensioni notizie oggi: Ue sta monitorando
L’Unione Europea sta attentamente monitorando l’operato dell’Italia sulle pensioni. Tra l’altro sul nostro paese già pendono 1,7 miliardi di euro di buco sul bilancio. La sensazione è che ulteriori sforamenti porteranno inevitabilmente ad una nuova sanzione. Alcune fonti ben informate fanno sapere che l’indiscrezione è più che fondata e già ci sarebbe una bozza del provvedimento.
Pensioni notizie oggi: sanzioni con le elezioni politiche
Da Bruxelles in aggiunta sono maggiormente preoccupati, perché tra pochi mesi si andrà alle urne. La posizione dell’Italia è tutt’altro che semplice visto che la decisione finale sul blocco di età pensionabile spetterà al prossimo esecutivo. Nonostante ciò l’ennesima sanzione economica arriverebbe solo con un nuovo buco nel bilancio annuale. Ma il Parlamento europeo non ha nessuna volontà precisa d’infierire contro il paese, assicurano dal Belgio.