Caso Boffo, Feltri “Le cose sono andate così” Velina veniva dal giro Santanche-Bisignani-Bertone
Il caso Boffo? La verità “io l’ho raccontata ai magistrati di Napoli, nel 2012, e l’ho raccontata così come è andata”. Così l’ex direttore del Giornale Vittorio Feltri conferma di aver ricevuto la velina dall’allora suo vicedirettore: “le cose sono andate così. Arriva Sallusti e mi dice che c’è questa storia su Boffo. Mi porta dei documenti. Gli chiedo: ‘Chi te li ha dati?’. E lui: ‘Quel giro lì, Santanchè-Bisignani-Bertone“.
“Ho creduto al mio vicedirettore. Se non ti fidi del tuo vicedirettore di chi ti fidi?”. Il giornalista torna anche sulla sua decisione di non appellarsi al segreto professionale davanti ai magistrati di Napoli: “perché mai dovrei coprire dei falsari? Il segreto professionale lo usi per proteggere delle fonti buone, mica chi ti ha venduto una patacca“. Feltri conferma poi che Daniela Santanchè gli disse che il Cardinale l’avrebbe invitato in Vaticano per ringraziarlo di aver pubblicato la vicenda ma sottolinea: “quell’invito da Bertone non mi è mai arrivato”.