Pensioni ultime notizie: aspettativa di vita, Governo riduce il calcolo
Pensioni ultime notizie: aspettativa di vita, Governo riduce il calcolo
Buone le novità sulle pensioni dopo che il Governo ha avanzato una proposta interessante ai sindacati. Si tratta di rivedere il meccanismo che lega età pensionabile ad aspettativa di vita che è sancito nella Legge Fornero. Dopo le pressioni dei sindacati nel corso degli incontri, l’esecutivo ha annunciato la proposta. Con la riduzione del calcolo a partire dal 2021 potrebbe avvenire un’inversione di tendenza. Sono proprio i criteri di calcolo che poco convincono gli addetti ai lavori. Vediamo nello specifico come cambia il meccanismo.
Pensioni ultime notizie: aspettativa di vita, la proposta
La mossa del Governo potrebbe essere determinante ed è particolarmente allettante per i sindacati. Consiste nel calcolare la speranza di vita non più nel triennio precedente, bensì nel biennio. Inoltre i due ultimi periodi verrebbero messi a confronto per determinare infine la speranza di vita. Proprio con questo confronto risulta più reale determinare l’effettiva età pensionabile che quindi potrebbe anche rimanere stabile.
Pensioni ultime notizie: calcolo dal 2021
A partire dal 2021 entrerebbe così in vigore il nuovo metodo di calcolo a ritroso. La formula è la seguente, bisogna calcolare l’aspettativa di vita 2018-2019, poi prendere il dato 2017-2018. Una volta fatto questo vanno sommate le età e divise per due. Oggi invece la comparazione è fatta per triennio e spesso si discosta dalla realtà come più volte ha detto Damiano. Lo scopo è impedire aumenti sproporzionati dell’età di pensione e andare incontro alle richieste delle parti sociali.
Pensioni ultime notizie: sindacati sorpresi, è accordo?
I sindacati si dicono sorpresi e favorevoli alla proposta avanzata ieri durante il vertice con l’esecutivo. Nonostante ciò Uil e Cgil con Proietti e Ghiselli tornano a richiedere l’ampliamento del congelamento di età pensionabile per ulteriori categorie. A gelare tutti ci ha pensato il Ministro Padoan che ha confermato la volontà di “non intervenire” per estendere lo sconto a tutti i pensionati. Quindi al momento la platea beneficiaria resta circa il 10%.