Sondaggi elettorali Istituto Piepoli: flop in Sicilia penalizza il Pd
Il flop siciliano danneggia il Pd nelle intenzioni di voto nazionali. Ad affermarlo è l’ultimo sondaggio dell’Istituto Piepoli secondo cui il Pd rispetto alla settimana precedente, perde l’1,5%, attestandosi al 27,5%. Dietro al Movimento 5 Stelle che rimane stabile al 29%. Il centrodestra invece, beneficia della vittoria di Musumeci alle regionali. Forza Italia è il partito che guadagna di più in termini di voto (+1,5%) e ora tallona la Lega, distante solo lo 0,5%. Buona anche la prova di Fratelli d’Italia che raggiunge quota 5%. Alfano e la sua Alternativa Popolare sono in caduta libera. L’esclusione da Palazzo dei Normanni si fa sentire.
Nonostante Renzi continui a ribadire che il flop siciliano rimarrà confinato alla sola isola, i dati dicono il contrario. Per il 55% degli italiani, intervistati da Piepoli, i risultati delle regionali siciliane influenzeranno la politica italiana. Ad uscirne rafforzati sono soprattutto Movimento 5 Stelle e Forza Italia, rispettivamente per il 37 e 36% del campione. Più dei due terzi degli intervistati (77%) afferma invece che il partito che più si è indebolito è il Pd.
Per il segretario dem i problemi non finiscono qui. Il presidente del Senato, Pietro Grasso, da Pescara dove era ospite al Festival della Letteratura, attacca duramente l’ex premier. “Il Pd era quello di Bersani insieme a Sel, quelli erano i principi e i valori”. Difficile per ora trovare un’unita a sinistra.
Sondaggi elettorali Istituto Piepoli: nota metodologica
Data 6/11/2017. Campione casuale rappresentativo della popolazione italiana maschi e femmine dai 18 anni in su, segmentato per sesso, età, Grandi Ripartizioni Geografiche e Ampiezza Centri proporzionalmente all’universo della popolazione italiana. Interviste complete metodologia C.A.T.I.: 350 interviste complete metodologia C.A.W.I.: 155 totale complete: 505 non rispondenti/rifiuti/fuori quota (C.A.T.I.): 6.388 totale contatti (C.A.T.I./C.A.W.I.): 6.893. Margine di errore (con livello di confidenza 95%) su 505 ± 4.3%. Metodologia mista C.A.T.I./C.A.W.I.