Sondaggi elettorali Piepoli e Demopolis: voto in Sicilia influenzerà voto nazionale?
Sondaggi elettorali Piepoli e Demopolis: voto in Sicilia influenzerà voto nazionale?
Le elezioni siciliane influenzeranno o meno il voto nazionale? E’ la domanda che si pongono gli istituti demoscopici dopo che dallo spoglio è uscito vincitore il candidato di centrodestra Nello Musumeci. Le risposte, in questo caso, divergono da sondaggio a sondaggio. In un’indagine condotta da Demopolis, gli intervistati si mostrano divisi. Il 33% ritiene che l’esito del voto influenzerà il voto nazionale. Per il 37% solo in parte mentre il 30% afferma che non ci sarà alcuna influenza.
L’Istituto Piepoli invece rileva una situazione più netta. Il 65% degli intervistati dichiara che il voto siciliano non avrà ricadute su quello delle Politiche. Questo nonostante il 56% degli italiani consideri le regionali siciliane un evento importante sul piano nazionale.
L’unico aspetto su cui convergono i due istituti è su chi esca rafforzato da questo voto: il 63% degli intervistati di Demopolis indica il centrodestra come primo beneficiario, seguito dal M5S con il 25%.
Sondaggi elettorali: la situazione a sinistra
Matteo Renzi ha più volte ribadito che il voto siciliano non influenzerà in alcun modo gli esiti delle Politiche che si terranno l’anno prossimo. I sondaggi sulle intenzioni di voto usciti nei scorsi sorsi sembrano smentire le sue parole. Il centrodestra è dato infatti da tutti in crescita. Il Pd invece è in calo su tutti i fronti. E le divisioni a sinistra sembrano accentuarsi.
Ieri il presidente del Senato, Pietro Grasso, ha attaccato duramente l’ex premier. “Non so se sono uscito io dal Pd oppure è il Pd che non c’è più. Il Pd era quello del bene comune. Quello di Bersani insieme a Sel, quelli erano i principi e i valori che incarnavano il ragazzo di sinistra che aveva avuto per tutta la vita compressa questa sua natura dei valori di uguaglianza dei diritti, di libertà. Compressi prima come magistrato che non può farsi influenzare dalle proprie idee politiche e poi dal ruolo istituzionale di presidente del Senato. Ora vediamo se finalmente alla bellissima età che ho raggiunto posso riuscire a esprimere me stesso”.
Renzi al momento, ostenta tranquillità.
Sondaggi elettorali Istituto Piepoli: nota metodologica
Data 6/11/2017. Campione: probabilistico statisticamente rappresentativo dell’universo di riferimento, stratificato per genere, età, ampiezza demografica ed area geografica di residenza. Consistenza numerica del campione: 1.000 intervistati. Rispondenti: interviste complete effettuate 1.000 (27,7%); rifiuti/sostituzioni 2.608 (72,3%); totale contatti 3.608 (100%). Rappresentatività dei risultati: popolazione italiana maggiorenne; margine massimo di errore 2,8%. Metodo di raccolta delle informazioni: cawi-cati per la somministrazione del questionario strutturato di rilevazione
Sondaggi elettorali Istituto Piepoli: nota metodologica
Data 6/11/2017. Campione casuale rappresentativo della popolazione italiana maschi e femmine dai 18 anni in su. Segmentato per sesso, età, Grandi Ripartizioni Geografiche e Ampiezza Centri proporzionalmente all’universo della popolazione italiana. Interviste complete metodologia C.A.T.I.: 350 interviste complete metodologia C.A.W.I.: 155 totale complete: 505 non rispondenti/rifiuti/fuori quota (C.A.T.I.): 6.388 totale contatti (C.A.T.I./C.A.W.I.): 6.893. Margine di errore (con livello di confidenza 95%) su 505 ± 4.3%. Metodologia mista C.A.T.I./C.A.W.I.