Sondaggi elettorali SWG, a sorpresa su il PD, cresce anche Forza Italia
Può essere che sia l’aumento di affluenza registrato questa settimana, oppure una reazione dei simpatizzanti alla sconfitta in Sicilia, fatto sta che nell’ultimo dei sondaggi elettorali SWG vi è una sorpresa. Ed è la crescita del PD.
Cui corrisponde un calo del Movimento 5 Stelle. Per cui la mancata vittoria proprio in Sicilia forse pesa più della sconfitta scontata per il PD.
Il centrodestra rimane primo, ma al suo interno è Forza Italia a crescere e la Lega a calare, tanto che ora le due forze sarebbero quasi alla pari.
Stabile la sinistra radicale, che, se alleata al centrosinistra, farebbe parte di una coalizione che sarebbe al primo posto. Ma probabilmente sarà un matrimonio che non riuscirà.
Vediamo intanto i dati del sondaggio, come sempre realizzato su un campione di 1000 persone con metodo CATI-CAMI-CAWI
Sondaggi elettorali SWG, il PD torna primo partito davanti al M5S
L’astensionismo cala del 3,5% e va al 39,2%. Forse è questa la chiave di volta per capire anche la crescita del PD di 6 decimi, che lo porta al 26,3%, al primo posto. Il partito di Renzi, nonostante la percentuale di voto ancora molto bassa secondo i suoi standard è infatti sul podio più alto grazie al calo del Movimento 5 Stelle che scende del 1,1% e torna ai valori del 2013, al 25,4%
Il centrosinistra così cresce di circa 1 punto portandosi al 33,1%, grazie anche all’aumento delle forze minori probabile alleati, Campo Progressista, radicali, socialisti e Verdi che vanno al 3,8%. Alternativa popolare è ferma al 2,5%.
Il centrodestra è più avanti, al 34%, grazie alla crescita di un punto di Forza italia al 14,3%, che dista pochissimo dalla Lega, al 14,5%, in calo di mezzo punto.
Perde due decimi Fratelli d’Italia, al 4,6%
La sinistra radicale come in Sicilia è sul 6%. Grazie al 2,9% di MDP, +0,3%, il 2,1% di Sinistra Italiana, -0,3%, e l’1% delle altre forze. Il superamento del 3% non dovrebbe essere un problema per queste forze, se unite.