Corea del Nord, ultime notizie: Kim è più pericoloso per l’Europa
Corea del Nord, ultime notizie: Kim è più pericoloso per l’Europa
Il Segretario di Stato Rex Tillerson è sicuro: prima o poi Stati Uniti e Corea del Nord riusciranno in qualche modo a dialogare. Sul volo che da Pechino l’ha portato a Danang, in Vietnam, ha detto alla stampa: “ci sarà uno di quei giorni in cui entrambi diremo ‘ok’; potrebbe essere un buon momento per avere una conversazione; non per far partire una negoziazione ma una conversazione”. Tillerson sostiene le sue affermazioni sottolineando come siano passati quasi due mesi dall’ultimo test balistico nordcoreani. Infatti, risale al 15 settembre il lancio di un missile in direzione del Giappone. Ora, “non vorrei sopravvalutare questo dato” ha detto il Segretario di Stato; tuttavia, “un lungo periodo di quiete potrebbe indicare la volontà di Kim Jong un di aver un qualche tipo di incontro”. Sempre Tillerson ha poi ribadito come la diplomazia americana abbia “due tre canali aperti” per scambiare messaggi col regime.
Corea del Nord, ultime notizie: Kim è più pericoloso per l’Europa
Dopo settimane di tweet coloriti, anche Trump si è allineato allo stile pacato del suo Segretario di Stato. Nel discorso tenuto al Parlamento sudcoreano, il Presidente Usa in sostanza ha invitato i nordcoreani a “sedersi intorno a un tavolo”. D’altronde, non pochi esperti ritengono che la soluzione diplomatica sia l’unica possibile. Di fatti, una seconda guerra di Corea comporterebbe un elevato numero di vittime molto in fretta. Anche se non venissero usate armi nucleari, solo nei primi giorni di combattimento potrebbero esserci fino a 300mila morti. Inoltre, gli strateghi del Pentagono non hanno dubbi sul fatto che, per quanto precisa, un’unica azione militare non potrebbe neutralizzare completamente l’arsenale di Pyongyang. Dunque, se attaccati i nordcoreani avrebbero il tempo di indirizzare la propria artiglieria, innanzitutto, verso la Corea del Sud.