Fioccano le reazioni del mondo politico, a poche ore dalla clamorosa gaffe che ha coinvolto Debora Billi, la responsabile web del Movimento Cinque Stelle alla Camera che, a proposito della morte di Giorgio Faletti, si era rammaricata del decesso del “Giorgio sbagliato”, con un implicito riferimento al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
NCD E UDC: “DISGUSTOSO” – Secca la reazione del vicesegretario nazionale vicario dell’UDC, Antonio De Poli: “chi ha conosciuto la morte nella sua vita non si sognerebbe mai di augurarla a qualcun altro”. E poi ha rincarato la dose: “il tweet è disgustoso, mi auguro che l’intero staff comunicazione M5S prenda le distanze da una simile cialtroneria”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche Giuseppe Esposito, senatore e responsabile organizzativo del Nuovo Centrodestra nonché vicepresidente del Copasir. “Provo ribrezzo e disgusto per la pessima e incivile dichiarazione di Debora Billi contro il presidente Giorgio Napolitano. A partire da Beppe Grillo, assistiamo ad una escalation di insulti da parte di questo movimento politico che si fa sempre più indecente e intollerabile”. E poi aggiunge, esprimendo solidarietà verso il Capo dello Stato: “i grillini chiedono impeachment e dimissioni per tutti, se usassero coerentemente ugual misura nei confronti dei propri iscritti, Billi dovrebbe essere allontanata”.
CRITICHE ANCHE DA FI, SC E PD – Non manca la voce di Forza Italia, tramite le parole di Daniele Capezzone, Presidente della Commissione Finanze alla Camera, che utilizza il proprio profilo twitter per esprimersi sulla vicenda: “il post grillino che di fatto augura la morte di Napolitano mostra il livello del dibattito in Italia. La polemica brutale ad hominem scaccia la polemica (necessaria) sulle cose. E lo dice chi rivolge critiche e accuse politiche gravissime a Napolitano”. Concorde anche Dario Ginefra (PD): “strumentalizzare la morte di Faletti per augurarsi della scomparsa del presidente della Repubblica è nauseante”. Che aggiunge: “l’intero gruppo parlamentare M5S si dissoci dall’inglorioso tweet della sua responsabile web Debora Billi e prenda le opportune misure”, evidenziando anche la violazione dell’articolo 278 del codice penale “che costituisce atto di vilipendio nei confronti del Capo dello Stato”. Anche Giancarlo Librandi (SC) critica la gaffe: “vile attacco, in una azienda privata, per una cosa del genere, Debora Billi verrebbe licenziata in tronco, con o senza articolo 18”.
STORACE SHOW – Incontenibile la reazione di Francesco Storace, leader de La Destra, che affida al suo profilo twitter delle vere e proprie parole di fuoco: “Voglio polemizzare con Napolitano senza rischiare di dover andare in carcere. Augurargli la morte è da grillino infame”. E poi si scaglia anche contro il Guardasigilli Orlando: “alla grillina che vuole Napolitano nell’aldilà non succederà nulla. I Cinque stelle sono immuni, vero ministro Andrea Orlando?”.
Voglio polemizzare con Napolitano senza rischiare di dover andare in carcere. Augurargli la morte e’ da grillino infame
— Francesco Storace (@Storace) 5 Luglio 2014
FUORIUSCITI M5S: “BILLI-KILLER” – Anche i senatori Lorenzo Battista e Luis Alberto Orellana, ex grillini ora passati nel gruppo Misto, non lesinano critiche, non risparmiando nemmeno una punta di ironia: “Se la responsabile web dei Cinquestelle a Montecitorio Debora Billi arriva a tanto, vuol dire proprio che non hanno più alcuna proposta politica da mettere sul piatto se non queste becere frasi da kapò hitleriana. Ora nella squadra hanno anche la Billi-killer”.
Alessandro Genovesi