Cronaca ultime notizie: Renata Rapposelli, testimonianza dei vicini determinante?

Pubblicato il 10 Novembre 2017 alle 17:18 Autore: Maria Alfonsina Iemmino Pellegrino
Renata Rapposelli

Cronaca ultime notizie: Renata Rapposelli, testimonianza dei vicini determinante?

Ancora nessuna traccia di Renata Rapposelli, la pittrice scomparsa da Ancona il 9 ottobre scorso. I carabinieri stanno indagando sull’ipotesi di omicidio e occultamento di cadavere, ai danni del figlio e dell’ex marito della donna. Stando alla testimonianza del giovane, i rapporti con la madre si erano rotti da tempo e, in seguito alla separazione, egli era andato a vivere con suo padre. Ascoltati più volte dagli inquirenti, i due sospettati si sono difesi sostenendo che Renata, da tempo, soffriva di una forte crisi depressiva; labile stato mentale che l’avrebbe portata ad avvicinarasi in modo morboso alla religione e al mondo dell’esorcismo.

Renata Rapposelli, chi è la pittrice scomparsa

Cronaca ultime notizie: le indagini del RIS di Roma

La scorsa settimana, i carabinieri del RIS di Roma hanno sequestrato l’appartamento abitato da Simone e Giuseppe Santoleri (il figlio e l’ex marito), dove Renata si era recata per una breve visita, in seguito alla quale era nato l’ennesimo diverbio per ragioni economiche. Non sono state trovate tracce di alcun tipo, nè elementi utili all’accusa.

La prima vera svolta all’interno del caso si è avuta qualche giorno fa grazie alle dichiarazioni di una vicina di casa dei due indagati.

La donna ha raccontato di aver sentito, la sera del 9 ottobre, forti rumori provenire dall’appartamento accanto, momentaneamente disabitato e utilizzato come magazzino. I locali condominiali sarebbero limitrofi all’appartamento di Simone e Giuseppe e facilmente raggiungibili attraverso una grata.

Nel caso in cui, in quelle stanze, venissero rinvenute tracce biologiche della pittrice scomparsa, la posizione degli indagati si aggraverebbe ulteriormente e non ci sarebbe più dubbio sull’ipotesi di omicidio.

Cronaca ultime notizie: l’ultimo litigio

Gli indagati, difesi dagli avvocati Alessandro Angelozzi di Ascoli e Gianluca Carradori, hanno sempre sostenuto che Renata, dopo il litigio, era stata accompagnata da Giuseppe fino a Loreto, dove la donna aveva chiesto di scendere dall’auto, intenzionata a proseguire a piedi.

Da quel momento nessuno l’ha più vista, nè sentita. Gli inquirenti continuano a lavorare sull’analisi dell’auto dell’uomo, ripulita e riparata, guarda caso, alcuni giorno dopo la scomparsa di Renata. Giuseppe l’ha davvero fatta scendere dall’auto, o è stato colpito da un raptus omicida, infastidito dall’ennesima richiesta di denaro?

Maria Iemmino Pellegrino

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L'autore: Maria Alfonsina Iemmino Pellegrino

Giovane dottoressa in Scienze della Comunicazione presso l'Università Degli Studi di Salerno. Lavoro come redattrice per Termometropolitico.it dal 2017. In redazione ho trovato terreno fertile per coltivare il mio immenso amore per la scrittura. Parole chiave: informare, trasmettere, creare.
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