Pensioni ultime notizie: età pensionabile a 67 anni, arriva lo stop definitivo
Ci siamo, oggi è un giorno importante per il problema delle pensioni. Nel corso dell’ultimo tavolo tra governo e sindacati si prospetta un accordo sull’età pensionabile. Le parti nei giorni scorsi si sono avvicinate e c’è l’accordo sulle categorie che non vedranno aumentare l’età del pensionamento. Nonostante ciò le parti sociali stanno ragionando se ci sono gli estremi per chiedere ulteriori ampliamenti. Dal canto suo l’esecutivo ha già chiarito che le risorse sono limiate. Vediamo nel dettaglio cosa sta succedendo in queste ore.
Pensioni ultime notizie: età pensionabile, l’accordo
L’accordo che dovrebbe essere concluso oggi vede l’esclusione di 15 categorie di persone dallo scatto in avanti. Si tratta di evitare per questi soggetti l’età pensionabile a 67 anni a partire dal 2019. Quindi nonostante l’incremento dell’aspettativa di vita non sono previsti mesi in più di lavoro prima della pensione. Al beneficio possono accedere circa il 10% dei lavoratori. Nel 2019 saranno 170 mila i pensionamenti e circa 17 mila con i requisiti anagrafici attuali.
Pensioni ultime notizie: gravosi e le categorie esentate
Delle 15 categorie totali 11 sono già collegate all’Ape social. Si tratta di: operai dell’industria estrattiva dell’edilizia e della manutenzione degli edifici; conduttori di gru o di macchinari mobili per la perforazione nelle costruzioni. Poi conciatori di pelli e pellicce, autisti di convogli ferroviari e personale viaggiante, conduttori di mezzi pesanti e camion. Inoltre fanno parte personale delle professioni sanitarie infermieristiche e ostetriche ospedaliere, addetti all’assistenza personale di persone, purché in condizioni di non autosufficienza. Ci sono anche insegnanti della scuola dell’infanzia ed educatori degli asili nido facchini. Infine addetti allo spostamento merci, personale non qualificato addetto ai servizi di pulizia. Operatori ecologici e altri raccoglitori e separatori di rifiuti, operai agricoli, marittimi, pescatori e operai siderurgici di seconda fusione.
Pensioni ultime notizie: emendamento in Legge di Bilancio
Dopo la formulazione dell’accordo ci sarà un emendamento studiato ad hoc. Infatti per rendere effettivo il cambiamento entro la fine dell’anno solare occorre modificare la Legge di Bilancio. Serve aumentare le risorse e i fondi saranno quasi certamente presi dai risparmi generati in passato. Inoltre su questo punto l’Uil afferma che ci sono circa 6 miliardi mai spesi e tuttora fermi al Ministero dell’Economia.