Personale Ata 2017: modello D3, lunedì via alla presentazione
Personale Ata 2017: modello D3, lunedì via alla presentazione
Dal 30 settembre al 30 ottobre si è svolta la prima fase dell’aggiornamento delle graduatorie per il Personale Ata; sostituiranno in maniera integrale quelle del triennio 2014-17. Per completarla bisognava consegnare a mano oppure inviare tramite PEC o posta a/r alla segreteria di una sola scuola di un’unica provincia la modulistica messa a disposizione dal ministero. In caso di primo inserimento era necessario inoltrare il modello D1. Invece, per confermare la propria presenza in graduatoria o per aggiungere nuovi titoli si doveva utilizzare il modello D2. Il modello D4 poi era rivolto a chi già in graduatoria volesse cambiare provincia.
A breve scatterà la seconda fase della procedura, quella di scelta delle scuole. Si potranno scegliere fino a 30 istituzioni scolastiche dove poter essere chiamati a fare supplenza; dovranno essere localizzate nella stessa provincia della scuola a cui si è consegnata la domanda. L’operazione potrà essere svolta soltanto in modalità telematica. Quindi, sarà necessario compilare un format sulla piattaforma ministeriale dedicata Istanze online. Sarà bene registrarsi il prima possibile se non si possiede già un account. La data d’inizio dovrebbe essere quella di lunedì 13 novembre; tuttavia, non è arrivata ancora la comunicazione ufficiale da parte dell’amministrazione. Non sono, invece, emersi dei particolari sulla scadenza. Dopo il completamento della seconda fase si dovrà aspettare almeno fino a gennaio 2018 per vedere stilate le graduatorie definitive.
Personale Ata 2017: modello D3, lunedì via alla presentazione
Intanto, una cosa già è certa: il numero di domande inviate per l’ultimo aggiornamento ha raggiunto livelli da record. Infatti, secondo le stime, alla scadenza del 30 ottobre ne risultavano giunte alle segreterie circa due milioni. Tre anni fa se ne sono contate 500 mila in meno. Per quello che è possibile capire le regioni più gettonate quelle del settentrione con la Lombardia in testa.