“L’esperienza in corso è quella di una sinistra a vocazione maggioritaria che porta con sè una ventata necessaria di innovazione”. Parola di Walter Veltroni, ex segretario del Partito Democratico, intervenuto al Festival dei due mondi di Spoleto per parlare di Matteo Renzi ma non solo.
RASSICURARE E TIRARE AVANTI – Rispondendo alle domande poste da Paolo Mieli, Walter Veltroni ha aggiunto: “rassicurare è più facile che sfidare, ma un leader deve fare quello, tirare avanti”. E auspica per l’Italia un futuro senza più “Guelfi e ghibellini”, trattando l’avversario non più come un nemico ma come una persona da coinvolgere: “l’obiettivo non può che essere conquistare anche chi è diverso”. E, ricordando quando accompagnò il segretario del PCI Natta da Raffaella Carrà, difende la scelta di Renzi di partecipare alla trasmissione tv ‘Amici’: ” giusto, vuole parlare a un pubblico più vasto”.
I PROBLEMI DELLA RAI – Da Walter Veltroni un giudizio anche sull’attuale situazione della televisione pubblica italiana. “La Rai deve tenere un profilo editoriale industriale. Il pubblico paga un canone che deve essere giustificato dalla qualità”. E poi aggiunge: “la Rai deve “ridistribuire al Paese le risorse del canone in termini di prodotti“. Per Veltroni la Rai “può tornare a essere quello che era, sinonimo di apertura, coraggio, modernità, il miglior servizio pubblico europeo”. La strada è una sola: “bisogna avere il coraggio di investire nei programmi, credendoci. L’Auditel non può essere l’unico metro di giudizio”.
Emanuele Vena