Corea del Nord, ultime notizie: Usa destinati a perdere la guerra nucleare
Sono ormai passati 60 giorni dall’ultimo test balistico dei norcoreani. Il loro ultimo lancio, infatti, si è svolto il 15 settembre; in quell’occasione un missile di Pyongyang ha sorvolato il Giappone prima di cadere nell’Oceano Pacifico. Quindi, un “lungo” periodo di quiete con il quale, però, c’entrano poco le iniziative della comunità internazionale. Almeno così sostiene l’esperto di studi strategici Van Jackson: lo stop si è determinato per via delle dinamiche logistiche delle forze armate nazionali.
Secondo il database del James Martin Center for Non Proliferation Studies, da quando Kim Jong un è salito al potere a fine 2011, solo 5 degli 85 lanci effettuati dal Nord si è svolto tra Ottobre e Dicembre. Dunque, il lungo “silenzio” è uno schema ricorrente. “L’esercito nordcoreano in questi mesi comincia il suo circuito di test invernali” dice Jackson. Inoltre, “l’autunno è la stagione del raccolto; anche i militari vengono impegnati nei lavori agricoli” continua. Può sembrare “inefficiente” ma “è così che funzionano le cose in Corea”. Detto ciò, è molto probabile che i test riprendano “nei primi mesi dell’anno prossimo”.
Corea del Nord, ultime notizie: Usa destinati a perdere la guerra
Ora, non è che le forze nordcoreane si farebbero trovare impreparate in caso di attacco. D’altronde, Pyongyang continua ad accusare Usa e Corea del Sud di essere in procinto di invadere il paese viste le esercitazioni senza precedenti condotte di recente al largo della penisola coreana. Tuttavia, nonostante la postura assunta nel Pacifico, pochi pensano che gli Usa arriveranno all’intervento diretto contro il regime nordcoreano.
Sta facendo ancora discutere in questo senso la lettera inviata ad alcuni congressman dall’ex vice-comandante delle forze americane di stanza al Sud Generale Jan Marc Jouas. L’alto graduato ha avvertito: i nordcoreani hanno 1,2 milioni e mezzo di truppe; sulla Penisola gli Usa possono contare su appena 28.500 soldati. In più, un attacco americano non potrebbe neutralizzare del tutto le capacità nucleari nordcoreane; dunque, in caso di contrattacco atomico, che fine farebbero i 100mila cittadini Usa in Corea?