Pensioni notizie oggi: età pensionabile, salta l’accordo tra i sindacati
Pensioni notizie oggi: età pensionabile, salta l’accordo tra i sindacati
La situazione sulle pensioni è sempre più calda. Dopo la lunga trattativa tra Governo e Sindacati sull’aumento di età pensionabile e correttivi sta per accadere un colpo di scena. Infatti secondo i ben informati Cgil, Cisl e Uil starebbero per prendere ognuno la sua strada. Nonostante la volontà di presentarsi come forza unitaria presso l’esecutivo. Le distanze tra le tre organizzazioni sindacali sono causate dalle diverse vedute sulla proposta del Governo. Intanto c’è chi sta cercando una mediazione, ma non c’è molto tempo per ricucire la strappo.
Pensioni notizie oggi: età pensionabile, la spaccatura
Ad oggi la situazione vede le tre sigle sindacali su tre posizioni completamente diverse. Infatti la Cgil ha rifiutato i punti dell’esecutivo, l’Uil sta valutando la decisione. Invece la Cisl sembra aver accettato la proposta formulata il 13 novembre dai tecnici di Palazzo Chigi. Attualmente è Carmelo Barbagallo dell’Uil che ha assunto il compito di mediatore. Sabato prossimo le parte si troveranno di fronte alla proposta scritta dell’Esecutivo. A quel punto sarà decisivo dare una risposta.
Pensioni notizie oggi: sindacati divisi
In uno scenario che vede da una parte la guida del paese e dall’altra le tre maggiori sigle sindacali la spaccatura potrebbe risultare devastante. Questo dopo che la diatriba si è prolungata oltre la metà di novembre che in un primo momento era il limite massimo. Nello specifico occorre non perdere tempo visto che entro il 31 dicembre va comunque emanato un decreto direttoriale sull’età pensionabile.
Pensioni notizie oggi: sette proposte del Governo
L’esecutivo sta preparando un dossier da presentare al prossimo tavolo previsto per fine settimana. La prima è lo stop dell’incremento di età pensionabile per 15 categorie di lavoratori. La seconda è formare una commissione specifica per operare i cambiamenti, la terza è il nuovo calcolo dell’aspettativa di vita. Per quanto riguarda la quarta si vuole potenziare la previdenza integrativa, mentre la quinta in favore del fondo per l’integrazione del salario. Come sesto punto occorre vedere come riutilizzare i fondi non spesi di Ape social. Infine le risorse per i precoci nel 2018.