Domenica, metà pomeriggio. All’improvviso una pagina che su Facebook ha oltre un milione e trecentomila iscritti comincia a pubblicare post molto insoliti: la pagina è quella dedicata a Papa Francesco, e i post inneggiano all’Islam. Ci vuole poco per capire cosa è successo: il profilo non ufficiale di Papa Francesco nato l’anno scorso è stato hackerato.
Tra i primi a segnalare l’anomalia è padre Gabriele Amorth che a sua volta pubblica un post sul suo profilo Facebook: “La pagina su Papa Francesco che ha più di un milione di iscritti è stata rubata. Consiglio a tutti di uscirvi e di segnalarla”. Pochi minuti e il religioso torna a suggerire a tutti di diffondere la notizia dell’abuso. Nel frattempo, sulla pagina Papa Francesco escono post a ritmo continuo. Inni all’Islam, molti dei quali in arabo, ma anche bestemmie, insulti, frasi contro Israele, commenti a sostegno della Palestina e dell’Algeria.
Le reazioni degli iscritti si dividono tra una sorpresa (anche un po’ divertita) e lo sconcerto. Alcuni post diventano virali, con migliaia di condivisioni. Si va avanti così per qualche ora, fino a quando Facebook decide di cancellare la pagina. Dopo pochi minuti, però, l’account viene restituito ai legittimi proprietari che provvedono a fare pulizia sulla bacheca, eliminando ogni traccia del passaggio degli hacker.
Nella serata di ieri gli amministratori hanno pubblicato un post per spiegare che “la pagina di Papa Francesco è stata presa d’assalto da alcuni hackers. Siamo lieti di comunicarvi di esser riusciti a rientrare in possesso della pagina, e che il problema è stato risolto. Da oggi la pagina vedrà rafforzate tutte le misure di sicurezza per far sì che non possa più accadere nulla del genere. Intanto, vi auguriamo la pace del Signore, una dolce notte, e vi chiediamo la preghiera per coloro che si son fatti responsabili di questo gesto offensivo e sconsiderato, perché imparino il rispetto, e trovino quella serenità d’animo che li induca ad abbandonare questo genere di comportamenti”.
La pagina Facebook raccoglie informazioni sull’attività di Papa Francesco ma non è un canale ufficiale: Bergoglio utilizza solamente Twitter.