Sondaggi politici, gli italiani tra i più favorevoli a un governo dei militari
Sondaggi politici, gli italiani tra i più favorevoli a un governo dei militari
Come sempre Pew Research si occupa di sondare sullo stesso tema la popolazione di Stati del mondo molto diversi per rappresentare le differenze o le similitudini tra popoli distanti.
E’ la volta dell’opinione sulla democrazia rappresentativa e sulla possibilità di governi militari o di uomini forti.
E gli italiani, tra le popolazioni europee, o comunque dei Paesi avanzati, appaiono tra i più favorevoli a un tipo di governo autoritario o più deciso.
Il 17% sarebbe per un governo militare, come in USA. Ma molto più che in Germania, per esempio, 4%, o che in Spagna, 11%, Polonia, Ungheria, Svezia, Grecia, Paesi Bassi, dove non si arriva al 10%. In Francia si raggiunge la stesa percentuale che in Italia, e solo in Cile, il Paese di Pinochet il 27%.
Un governo invece di esperti tecnocratici vedrebbe a favore solo il 40% degli italiani. Contro il 68% degli ungheresi, o il 49% degli spagnoli, o il 44% dei francesi.
Piace più che altrove il leader forte, al 29% dei nostri connazionali. Ci supera solo il Giappone, con il 31%.
Sondaggi politici, elettori di destra e con minore istruzione più favorevoli a un leader forte o i militari
Naturalmente vi sono differenze anche all’interno dei vari Paesi. Innanzitutto in base all’orientamento ideologico.
Gli elettori di destra sono i più favorevoli a un leader forte. E soprattutto in Italia. Lo è il 41%, mentre solo il 13% dei tedeschi di destra lo è, il 17% dei greci più conservatori, o il 27% di chi si sente di destra negli Stati Uniti.
La sorpresa però è che anche il 25 % di chi è di sinistra, e più di quelli di centro, vuole un leader forte. E’ il doppio o il triplo di quanti in altri Paesi, tra gli elettori di sinistra, esprimono la stessa opinione.
Non vi sono dati sull’Italia sulla preferenza per i militari, ma negli altri Paesi sono soprattutto i meno istruiti i più favorevoli a un governo dell’esercito. C’è un divario tra le opinioni di chi ha meno e più istruzione. Questo raggiunge il 2% in Perù, il 17% in USA, il 14% in Francia, ma è solo del 3% in Germania.