Borg-McEnroe: la storica rivalità del tennis arriva al cinema
In uscita nelle sale cinematografiche Italiane, il film di Janus Metz Pedersen, Borg McEnroe ripercorre la storia di due grandi tennisti, fino ad arrivare alla storica finale di Wimbledon del 1980.
Partiamo però dal principio, per chi non li conoscesse Bjorn Borg e John McEnroe sono due tennisti che hanno rivoluzionato completamente il gioco del tennis.
Bjorn Borg nato a Stoccolma il 6 giugno del 1956 è un uomo di poche parole, infatti Borg non protestava mai contro gli arbitri o i giudici di linea. Addirittura non lo si è mai visto esultare alla fine di uno scontro, solo in qualche torneo importante dove si limitava ad inginocchiarsi. A causa di questo suo carattere fu ribattezzato dalla stampa come “Ice Man” (uomo di ghiaccio).
Borg-McEnroe, i dettagli
John McEnroe nato a Wiesbaden il 16 febbraio 1959, è l’opposto di ciò che avete letto fino ad ora su Borg. McEnroe ha rivoluzionato il tennis soprattutto per le sue sfuriate contro gli arbitri e i giudici di linea, ma soprattutto contro i suoi avversari. John ha rivoluzionato il tennis anche grazie alle tue tecniche di gioco, fatto di attacco, di angoli, di anticipi, di tocco.
Il primo incontro tra i due si ebbe nel novembre del 1978 in un torneo “casalingo” disputato a Stoccolma. In quel periodo Borg era già un campione, mentre McEnroe era solo uno dei tanti debuttanti. Ma con grande sorpresa da parte di tutti, lo statunitense si aggiudicò il torneo con soli due set. L’anno seguente fu quello in cui la rivalità iniziò a farsi sentire. I due si affrontarono in varie semifinali, fino ad arrivare alla finale di Wimbledon del 1980 (vincitore Borg) e del 1981 (vincitore McEnroe).
Borg-McEnroe, il film
Adesso che abbiamo ripercorso le carriere delle due stelle del tennis, andiamo ad analizzare i punti chiave del film.
Borg e McEnroe si stanno preparando a disputare la finale di Wimbledon del 1980.
La tensione inizia a farsi sentire, Borg vuole aggiudicarsi per la quinta volta consecutiva il torneo, mentre il giovanissimo McEnroe, sembra essere l’unico a poter fare testa allo svedese.
Il film mette in evidenza, non solo la rivalità tra i due campioni, ma anche la psicologia e i sentimenti che i due provarono in quel giorno.
Borg McEnroe non è solamente un film sportivo ,anzi è stato capace di emozionare e commuovere chi, nel 1980 quella finale l’ha vissuta , ma anche chi di quel match ne ha tanto sentito parlare. Inoltre il film è stato anche premiato alla dodicesima edizione della Festa del Cinema di Roma.
Natalia Sarmiento