Vaccino antinfluenzale 2017: costo e quando farlo. Effetti collaterali rari
L’inverno incombe, quindi, si torna a parlare di vaccini anti-influenzali. Su indicazione dell’OMS, il Ministero della Salute ha già dato il via alla campagna relativa al 2017-18. L’ideale sarebbe provvedere alla somministrazione entro metà dicembre. Come al solito, è garantita la possibilità di vaccinarsi in maniera gratuita per alcune categorie a rischio. Ci si riferisce, ad esempio, alle donne al secondo e terzo mese di gravidanza ma anche al personale sanitario. In generale, però, l’eventualità riguarda tutti i soggetti di età superiore ai 6 mesi affetti da patologie che potrebbero amplificare gli effetti dell’influenza. D’altra parte, è ragionevole consigliare la vaccinazione anche ai bambini (fino a 14 anni) in perfetta salute. Il costo è compreso tra i 12 e i 18 euro per tutti coloro che non rientrano nelle categorie a rischio.
Vaccino antinfluenzale 2017: costo e quando farlo. Effetti collaterali rari
La diffusione del virus influenzale toccherà il picco tra il periodo natalizio e gli inizi di gennaio. Secondo gli esperti, l’influenza di quest’anno sarà la più “forte” dell’ultimo decennio. Potrebbe contagiare fino a 7 milioni di italiani. Il vaccino resta la migliore forma di prevenzione.
Riguardo i rari e lievi effetti collaterali del vaccino antinfluenzale, lo stesso Ministero della Salute ha precisato che i vaccini somministrati per mezzo di iniezione intramuscolare possono causare delle reazioni locali. In pratica, l’arrossamento nel punto di iniezione. Invece, meno spesso, causano febbre, dolori muscolari o articolari e mal di testa. Nel caso, non c’è neanche bisogno di andare dal medico; basterà un trattamento a base di antipiretici o analgesici per stare meglio nel giro di un paio di giorni. D’altra parte, è molto raro che il vaccino causi gravi reazioni allergiche e tumefazione del punto di inoculazione.