Il Wall Street Journal: “L’Europa ha bisogno di Renzi per risistemare prima l’Italia”
“L’Europa ha bisogno di Matteo Renzi per risistemare anzitutto l’Italia”. È il titolo di un’analisi del Wall Street Journal in cui si ricorda che al presidente del Consiglio “ci sono voluti poco più di 130 giorni per la transizione da sindaco di Firenze a premier ad aspirante salvatore dell’Europa“. “Il notevole successo del Pd alle elezioni per il Parlamento europeo a maggio” si legge ancora, “ha dato a Renzi un mandato popolare che pochi altri tra gli assediati leader europei possono eguagliare”.
Presentando la scorsa settimana il semestre della presidenza italiana dell’Ue, scrive Simon Nixon, il premier “si è lanciato come leader dell’opposizione alla risposta alla crisi dell’euro guidata dalla Germania”, risposta che, secondo lui, “è troppo concentrata sulla stabilità e non abbastanza sulla crescita”. Renzi ha quindi “chiesto flessibilità nell’applicazione delle regole di bilancio e nelle politiche per incentivare gli investimenti”. Le sue parole “sono state musica per le orecchie di molti europei, ma quello che significano in pratica non è chiaro. Il suo discorso conteneva poche proposte politiche e poche relazioni con le priorità contenute nel documento formale che accompagnava il suo discorso”, sottolinea ancora il Wsj, secondo cui Renzi “può aver accumulato un grande potere in poco tempo, ma il suo destino, e quello dell’eurozona, dipende ancora da quello che può ottenere in Italia, non a Bruxelles”.