Atletico Madrid-Real Madrid: 0-0. Derby spento e con pochi sussulti
Diretta Atletico Madrid-Real Madrid: 0-0. Derby spento e con pochi sussulti
Giornata storica per il fútbol madrileño. Va di scena, oggi, alle 20:45, il primo derby nel nuovo tempio rojiblanco, il Wanda Metropolitano. Entrambe le formazioni non godono del miglior momento di forma. I blancos sono costretti a vincere per non pedere terreno dagli avversari di sempre, gli azulgrana del Barcellona. La compagine di Leo Messi si impone, nel pomeriggio, per 3-0 in trasferta sul campo del Leganés (periferia di Madrid), squadra rivelazione di questa prima parte di campionato.
Le due formazioni della Capitale cercano di rilanciare le proprie ambizioni attraverso una vittoria che darebbe morale all’ambiente e che, contestualmente, potrebbe aprire una crisi all’interno delle maglie avversarie. Simeone e Zidane, per la prima volta in tanti anni, sono entrambi sulla graticola. Per quanto nessuno dei due sembri rischiare la panchina, non c’è dubbio che la pressione – per i due allenatori – è decisamente più alta del normale.
Diretta Atletico Madrid-Real Madrid: le formazioni. l’11 rojiblanco
Per l’Atletico Madrid, il Cholo Simeone si affida al suo solito 4-4-2. In porta, l’inamovibile Jan Oblak. Difesa a quattro con Savic e Godín centrali. Il Cholo si affida a Lúcas sulla sinistra e l’eterno Juafran a destra. Linea di centrocampo composta dal rientrante Jorge Resurreción Koke, Gabi e Thomás al centro e Saúl Ñigúez sulla fascia destra. Tandem d’attacco composto dal giovane Ángel Correa e la stella della squadra, Antoine Griezmann.
A disposizione di mister Simeone: il rientrante Yannick Carrasco; il secondo portiere Miguel Ángel Moya; Nico Gaitán, Fernando Torres e Kevin Gameiro come soluzioni offensive; per il pacchetto arretrato, pronti Filipe Luis e Giménez.
Diretta Atletico Madrid-Real Madrid: le formazioni. l’11 dei blancos
Zinedine Zidane si affida ad una formazione a trazione offensiva (4-3-1-2). In porta, il secondo portiere Casilla. Difesa a quattro – da sinistra verso destra – con Marcelo, Varane, Ramos e Carvajal. Centrocampo ad alto tasso tecnico con Casemiro al centro e Kroos e Modric in linea. Sulla trequarti, il giovane talento Alarcón Isco, che supporterà il tandem d’attacco Ronaldo – Benzema.
A disposizione di Zizou: Marco Asensio, Dani Ceballos, Nacho, Theo Hernández (fratello del Lúcas dell’Atlético) e Mayoral. Moha secondo portiere.
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Diretta Atletico Madrid-Real Madrid: la cronaca. Uno 0-0 con poche emozioni
Non è stato un derby ad alto tasso emotivo, come suole essere la straccitadina della Capital. Complice la paura – di non steccare uno degli appuntamenti più importanti dell’anno – le due formazioni non si affrontano a viso aperto, sviluppando un gioco preferentemente attendista. Una impostazione di gioco che favorisce la quadratura della rojiblanca, ben disposta in campo e che mette in mostra un pacchetto arretrato in grande spolvero. La scelta di puntare sul giovane Lucas Hernández premia, risultando uno dei migliori in campo. Un paio di interventi decisivi in recupero permettono ai biancorossi di mantenere la propria porta inviolata, per l’ennesima volta.
Il match comincia a ritmi abbastanza bassi, seppur la prima occasione arriva dopo appena 180 secondi. Su break della rojiblanca, Griezmann serve un pallone delizioso a Correa che, a tu per tu con Casilla, sciupa malamente sparado a lato. Il gioco è teso e si lotta prevalentemente a centrocampo. Il pubblico del Metropolitano non è caldo come quello del Calderón: il cambio di casa disorienta la tifoseria che, almeno in queste prime uscite stagionali, dimostra di non essere all’altezza del compito di 12esimo uomo.
Al 10′ Cristiano Ronaldo ha un sussulto, uno dei pochissimi della giornata, creando un pericolo all’interno dell’area biancorossa. Il pallone messo in mezzo da sinistra è pero intercettato e allontanato. Pochi minuti dopo, dal primo corner dei biancorossi, si sviluppa un possibile contropiede. Ronaldo e Juanfran lottano per raggiungere il pallone e ci arriva per primo il veterano dell’Atlético. Appalusi scrocscianti per lui. Dopo questa occasione, la partita si spegne, i ritmi si abbassano e aumenta il nervosismo. 15 minuti di studio che servono al Madrid a prendere le misure e a tentare il primo vero forcing del match. Nel giro di 3 minuti, Ronaldo va vicino al gol in ben due occasioni. In particolare, al 35esimo, da calcio di punizione, CR7 impegna Oblak con un ottima punizione dalla trequarti. Appena un minuto dopo, dagli sviluppi di un calcio d’angolo, Sergio Ramos va vicinissimo alla marcatura con un colpo di testa insidiosissimo. È questa l’ultima grande occasione del primo tempo. Si va negli spogliatoi sul risultato di 0-0.
Diretta Atletico Madrid-Real Madrid: secondo tempo anonimo con picchi nel finale
Il secondo tempo regala davvero poche emozioni. Salvo per una punizione velenosissima di Ronaldo – deviata con una parata plastica di Oblak in angolo – e un paio di ottime chance per l’Atlético, succede davvero ben poco. È una partita tesa, lenta, che nulla ha a che vedere con gli show a cui siamo abituati quando queste due formazioni scendoo in campo l’una contro l’altra. Solo gli ultimi 10 minuti del match elevano un incontro insipido, contraddistinto più dalla paura di perdere che dalla voglia di vincere. Dall’80esimo, gli animi si accedono, il Metropolitano finalmente incita la Rojiblanca e sospinge i suoi. Le squadre si allungano, favorendo lo sviluppo di azioni potenzialmente letali. Tuttavia, nessuna delle due compagini riesce a dare la stoccata vincente. Il derby di Madrid finisce 0-0 tra l’indifferenza del pubblico. Entrambe si fermano a quota 24 punti, a -10 dal Barcellona e a -4 dal Valencia (che ha ancora una partita da recuperare)
Diretta Atletico Madrid-Real Madrid: top e flop
Si menziona il ritorno di Carrasco sui terreni di goco – entrato al 53esimo al posto di un volitivo ma poco preciso Thomás – e la prova da eliminare di uno spento Antoine Griezmann. La super stella francese non incide e perde nel duello a distanza con CR7, il quale non brilla per intensità.
Menzione d’onore, invece, per l’ottimo ritorno di Jorge Koke, che detta i tempi di gioco con sapienza e crea corridoi per gli attaccanti. Molto bene tutto il pacchetto arretrato dell’Atlético. In particolare, Sávic e Lucas si dimostrano sempre attenti e salvano in più di una occasione il risultato. Oblak attento in tutte le occasioni. Unica sbavatura, una ribattuta – su un velenoso tiro di Kroos – che quasi consente a Ronaldo di eseguire un facile tap-in. Savic, però, è attentissimo e spazza via la minaccia.
Per il Real, si sottolinea la prova di un centrocampo inossidabile, eclettico e sempre all’erta. Casemiro è ovunque e recupera tanti palloni. Isco e Modric inventano con gran classe. Ronaldo, oltre a delle punizioni interessanti, apporta ben poco alla manovra di gioco.
Diretta Atletico Madrid-Real Madrid: streaming e dove vederla
Il big match della 12a giornata di Liga potrete vederla in esclusiva su Sky Sport, sul canale 204 (Fox Sport HD).
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