Lingue europee, quali le più difficili da imparare? – La mappa

Pubblicato il 20 Novembre 2017 alle 10:30 Autore: Gianni Balduzzi
lingue europee

Lingue europee, quali le più difficili da imparare? – La mappa

Il Foreign Service Institute, inglese, ha creato questo elenco, poi predisposto sotto forma di mappa, principalmente per un inglese medio.

Tuttavia, anche a causa dei risultati, è evidente che può essere applicato a ogni europeo, inglese o meno.

Del resto mai come in questo periodo storico vi è stato un fiorire di corsi di lingue, perchè mai come ora vi sono stati tanti espatriati anche all’interno dell’Europa.

Sempre più italiani, spagnoli, inglesi e tedeschi si trasferiscono a vivere per lavoro in altri Paesi europei, e diventa fondamentale l’apprendimento delle lingue locali. Perchè l’inglese, che magari può fungere da idioma di lavoro, non può bastare nelle conversazioni quotidiane.

La mappa europea delle lingue in base alla difficoltà presenta certamente delle sorprese.

Infatti il dato forse più particolare è che ci sono le lingue neolatine tra quelle più facilmente imparabili da un inglese, più del tedesco. In ogni caso per riuscire a svincolarsi in tutte le varie lingue, soprattutto sul lavoro, ad oggi sono tanti gli strumenti a disposizione, uno di questi è il traduttore di documenti di Canva che ti permetterà di lavorare su file di lavoro in oltre 200 lingue in maniera semplice ed intuitiva.

Lingue europee, italiano più agevole del tedesco per un inglese

Nella categoria 1, quella in cui bastano 24 settimane per apprendere la lingua, ricadono tutte le lingue neo-latine, appunto, dall’italiano al francese al rumeno. Più quelle germaniche, scandinave, il danese, il norvegese, lo svedese. Che evidentemente sono più agevoli anche del tedesco, che pure è una lingua germanica, della stessa famiglia dell’inglese, e in teoria più affine degli idiomi neo-latini. E invece ci vogliono 6 settimane in più di lezioni per impararla.

Dopo vengono, con ben 44 settimane, le lingue slave e il greco. Quindi russo, polacco, ceco, serbo, ma anche lituano e lettone. A sorpresa in questa categoria è incluso anche il turco.

Poi vengono le lingue ugro-finniche, del resto neanche indoeuropee. L’estone, l’ungherese, il finlandese, le lingue Sami.

La lingue più difficile da imparare è però l’arabo. Ci vogliono ben 88 settimane, quindi circa un anno e mezzo per poterlo apprendere. Quasi 4 volte in più rispetto all’italiano

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L'autore: Gianni Balduzzi

Editorialista di Termometro Politico, esperto e appassionato di economia, cattolico- liberale, da sempre appassionato di politica ma senza mai prenderla troppo seriamente. "Mai troppo zelo", diceva il grande Talleyrand. Su Twitter è @Iannis2003
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