Concorso Inps 2018: materie in bando, come superare le prove.
L’importanza del concorso Inps 2018 è data non solo dall’assunzione di 365 analisti di processo-consulenti professionali. Besì, anche dal fatto che un concorso per entrare a lavorare nell’istituto previdenziale mancava da 10 anni. Il concorso si svolgerà con 3 prove, di cui 2 scritte e 1 orale. Queste prove verteranno su alcuni temi e materie principali. Poiché è prevista un’elevata partecipazione, sarà certamente difficile essere tra i 365 selezionati. In attesa dei nuovi concorsi del prossimo anno, quindi, i candidati che rispettano i requisiti previsti dal bando dovranno prepararsi al meglio per superare tutte le prove in esame.
Concorso Inps 2018: prove selettive, le regole
Come si legge nel bando, la sede, il giorno e l’orario di svolgimento delle prove saranno pubblicati sul sito dell’Inps, oltre che nella Gazzetta Ufficiale, almeno 15 giorni prima della data d’inizio. Il bando non è ancora stato pubblicato in Gazzetta, ma questa settimana potrebbero esserci novità in tal senso.
Il regolamento prevede che i candidati non utilizzino dispositivi elettronici di ciascun genere, come ad esempio computer, tablet e telefoni cellulari. Inoltre non sarà permesso loro di portare carte da scrivere, né appunti o libri o qualsiasi tipo di pubblicazione. Chi contravviene a tale regolamento, sarà automaticamente escluso dal concorso.
Infine, per poter partecipare alla prova, il candidato dovrà portare con sé un valido documento di riconoscimento. Oltre alla copia firmata della domanda di partecipazione al concorso protocollata.
Concorso Inps 2018: prove scritte, le materie
Le prove scritte del concorso Inps 2018 saranno due. La prima è di carattere oggettivo-attitudinale. E consisterà in quesiti a risposta multipla su materie psicoattitudinali e logiche, oltre che di cultura generale. Saranno inoltre verificate le opportune competenze informatiche e linguistiche. Il massimo punteggio totalizzabile sarà 30/30, ma nel bando c’è scritto che passeranno alla seconda prova chi avrà totalizzato almeno 21/30.
La seconda prova sarà di carattere tecnico-professionale e verterà su materie ben precise. Più nello specifico, come scritto nel bando, le materie oggetto di esame saranno le seguenti:
- Bilancio, pianificazione, programmazione e controllo.
- Contabilità pubblica, organizzazione e gestione aziendale.
- Diritto amministrativo e costituzionale.
- Diritto civile.
- Elementi di analisi economica
- Diritto del lavoro e legislazione sociale.
- Diritto penale.
- Elementi di statistica e matematica attuariale.
- Scienza delle finanze ed economia del lavoro.
Anche in questo caso, il punteggio massimo sarà 30/30 e potranno passare alla prova successiva solo i candidati che avranno totalizzato almeno 21/30.
La prova orale, infine, avrà come oggetto le stesse materie delle prove scritte.
Concorso Inps 2018: punteggi e valutazione titoli
Non mancherà poi l’attribuzione dei punteggi in base ai titoli posseduti e dichiarati nella domanda di partecipazione al concorso. Per quanto riguarda la laurea, il punteggio varierà in base al voto finale. 4 punti, ad esempio, saranno assegnati ai candidati che si sono laureati da 101 a 105. Il doppio dei punti andrà a chi si è laureato nella fascia 106-110. Infine, a chi si è laureato con 110 e lode, saranno assegnati 12 punti.
Un punteggio supplementare (4 punti) sarà attribuito a chi ha frequentato master di II livello inerente alle materie d’esame o a chi ha effettuato uno o più dottorati di ricerca. Infine, punteggio ulteriore sarà assegnato a chi è in possesso di diploma di laurea nelle seguenti materie (che sono poi quelle citate nel punto dei requisiti) a prescindere dal voto finale:
- Scienze dell’economia.
- Scienze economico-aziendali.
- Ingegneria gestionale.
- Scienze dell’amministrazione.
- Giurisprudenza.
- Teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica.
La valutazione dei titoli si conclude poi con 5 punti per chi possiede la certificazione di competenza linguistica (inglese) di livello C1 o superiore. E 1 punto, infine, per il possesso della patente europea per l’uso del computer.
Concorso Inps 2018: come prepararsi alle prove
Ovviamente, per superare al meglio le prove, bisognerà avere competenze nelle materie d’esame. Requisito imprescindibile è essere in possesso dei titoli di laurea nelle materie sopraccitate. Tuttavia, per rinfrescarsi la memoria e prepararsi ad affrontare le prime prove scritte e l’eventuale prova orale, saranno di sicura utilità i manuali specifici Edises sul suddetto concorso Inps. Nonché altri manuali e guide orientative sulla disciplina delle materie oggetto d’esame.