Elezioni Ostia 2017: risultati ballottaggio, vince l’astensionismo

Pubblicato il 20 Novembre 2017 alle 14:38 Autore: Guglielmo Sano
elezioni ostia

Elezioni Ostia 2017: risultati ballottaggio, vince l’astensionismo

Elezioni Ostia 2017. Giuliana Di Pillo, candidata del Movimento 5 Stelle, trionfa al ballottaggio per il X Municipio di Roma, quello di Ostia. Con il 59,6% ha battuto la sfidante del centrodestra Monica Picca che si è fermata al 40,4%. Al primo turno la Di Pillo, 55enne ex insegnante di educazione fisica, aveva raccolto il 30,2% dei voti; staccata di 4 punti, al secondo posto era giunta la candidata di Fratelli D’Italia. Domenica, l’affluenza nei 183 seggi si è attestata al 33,60%, in calo di oltre 2 punti e mezzo rispetto al primo turno (36,10%). Nel 2013, alle ultime Municipali, si era registrata un’affluenza del 52,8%. Invece, alle Comunali del 2016, all’epoca Ostia era commissariata, si recò alle urne poco più del 56% degli aventi diritto.

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Non si può non rilevare il peso dell’astensionismo sul risultato delle urne. Ha votato circa un terzo degli oltre 185 mila aventi diritto. L’ex circoscrizione ospita quasi 240mila abitanti, quelli di una città medio-grande. Un Municipio importante, dunque, che da due anni si trovava commissariato per infiltrazioni mafiose. Infatti, tra le varie conseguenze dell’inchiesta “Mondo di Mezzo”, c’erano state anche le dimissioni dell’ex mini-sindaco del Pd Andrea Tassone, poi arrestato e condannato a 5 anni.

Elezioni Ostia 2017: risultati ballottaggio, vince l’astensionismo

Alla vigilia del secondo turno, l’escluso Partito Democratico si è diviso tra chi ha scelto di non partecipare e chi, invece, ha indicato il voto per i pentastellati in modo da evitare la vittoria della destra. Tre giorni prima del ballottaggio, è stato appiccato il fuoco al portone della sede locale Dem. Intanto, ci si interroga su che fine abbiano fatto i voti di Casa Pound; il partito di estrema destra ha raccolto il 9% al primo turno ma non ha dato indicazioni per il secondo. Intanto, prende aria Virginia Raggi; era il primo test di mandato per la sindaca capitolina che alle ultime comunali a Ostia aveva raccolto il 76% al ballottaggio contro Giachetti.

Un voto locale che ha guadagnato in fretta gli onori della cronaca nazionale quello del X Municipio. L’aggressione di pochi giorni fa a un giornalista Rai da parte di un membro di spicco del Clan Spada non ha fatto che aumentare l’attenzione su Ostia. L’ex circoscrizione da anni ormai vive una situazione difficile dal punto di vista della criminalità organizzata; non solo per via degli Spada ma anche di altri clan, i Fasciani e i Triassi su tutti. È ormai chiaro come queste organizzazioni si siano infiltrate in profondità nel tessuto economico e sociale della zona. Giuliana De Pillo ha condotto una campagna elettorale martellante sui temi della sicurezza e della collaborazione con le forze dell’ordine. Dal canto suo, Monica Picca l’accusa di aver vinto “con i voti di Casapound e degli Spada”.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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