Sondaggi elettorali EMG, prosegue la crescita di di M5S e Forza Italia
Forse è effettivamente il suo momento. Silvio Berlusconi è tornato, per l’ennesima volta, e a quanto pare sta riuscendo nel tentativo di far risorger Forza Italia portandola alla guida della coalizione del resto data per vincente.
Anche l’ultimo sondaggio EMG conferma il trend delle ultime settimane, con il centrodestra come prima coalizione, e all’interno di questa, il partito di Berlusconi come prima forza, in ulteriore leggera crescita.
Sale anche il Movimento 5 Stelle, che si conferma primo tra i partiti, anche se solo terzo come alleanza.
Il PD prosegue la propria crisi, perdendo altri decimi, non recuperati, se non in piccola parte, dai possibili alleati ancora molto incerti e frammentati.
Stabile la sinistra radicale, che dovrebbe unirsi in un’unica lista per evitare le forche caudine degli sbarramenti.
Ma vediamo in numeri del sondaggio, come in altri casi realizzato su un panel di intervistati di circa 1800 casi.
Sondaggi elettorali EMG, M5S tocca il 28%
Il centrodestra è stabilmente primo con il 34,3% ed è Forza Italia il primo partito della coalizione con il 14,2%, +0,2%. Un mese fa era un punto e mezzo indietro.
La Lega Nord era al 13,4%, -0,3% rispetto alla settimana scorsa, cala anche Forza Italia, al 5,2%, mentre UDC e gli altri minori sono al 0,9% e al 0,6%
Il centrosinistra insegue con il 30,6%, formato dal 25,6%, in calo di 4 decimi, dal 1,8% di Alternativa Popolare, stabile, e da una serie di liste possibili sotto l’1%, come PSI, Campo Progressista, Verdi, ecc.
Il Movimento 5 Stelle, come dicevamo, cresce al 28%, guadagnando 3 decimi.
Nella sinistra radicale MDP è al 3,4%, davanti al 1,9% di Sinistra Italiana e al 1% delle altre forze come Possibile e Rifondazione. Nel complesso il 6,3% attuale basterebbe per avere una pattuglia di deputati e senatori. Ma in quell’area, come nel centrosinistra è ancora tutto in itinere.