Putin incontra Assad e chiama Trump, la guerra sta per finire?

Pubblicato il 21 Novembre 2017 alle 14:40 Autore: Giulia Angeletti
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Putin incontra Assad e chiama Trump, la guerra sta per finire?

Incontro a sorpresa tra il presidente russo Vladimir Putin e quello siriano Bashar al-Assad. Il meeting si è tenuto a Sochi, sul Mar Nero, dove il leader siriano è stato portato da un aereo militare russo decollato da Mezzeh, nei pressi del palazzo presidenziale di Damasco.

Putin e Assad, incontro amichevole

E’ stato un incontro amichevole quello tra i due leader che nel corso del 2017 sono stati ampi protagonisti di uno dei peggiori conflitti degli ultimi anni. Assad ha fatto dei ringraziamenti ufficiali a Putin per “aver salvato lo Stato siriano”. E anche se la strada è ancora lunga i due si sono infatti felicitati dei risultati finora raggiunti; “fino alla vittoria totale sul terrorismo è chiaro che la strada sia ancora lunga. Ma per quanto riguarda il nostro lavoro congiunto per la lotta ai terroristi nel territorio siriano, l’operazione è vicina alla fine“, sono state le parole del leader del Cremlino.

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Quindi la guerra in Siria sta per finire? La certezza è che sono stati fatti alcuni passi avanti decisivi e che anche le nuove aperture di Putin fanno ben sperare. Egli si è infatti dichiarato aperto e disponibile “a lavorare con tutti quelli che vogliono la pace e una soluzione politica del conflitto”. Per quanto riguarda la permanenza di Assad al potere la visione del leader russo diverge invece con quella di Washington e dei suoi alleati arabo-sunniti; se il primo ritiene che il raiss debba rimanere a governare la Siria fino al termine del suo mandato – che scade nel 2021 – i secondi desidererebbero una sua destituzione.

Mosca ha inoltre una proposta per la ricostruzione politica postbellum da attuare in senso federale; l’idea è infatti quella di un Congresso dei popoli della Siria, un organismo che possa dare voce a tutte le componenti etniche, religiose e politiche del Paese. Tramite questo sarà forse possibile che venga trovata una soluzione politica condivisa; e che essa guidi appunto lo Stato verso un federalismo che lasci ampi spazi di autonomia ai curdi.

Putin, incontro anche con Erdogan e Rohani

Assad non è l’unico incontro che Putin è intenzionato a fare; è infatti previsto per domani un summit a tre anche con il leader turco Recep Tayip Erdogan e con quello iraniano Hassan Rohani. Ma non basta: questo pomeriggio il capo del Cremlino farà una telefonata al presidente Usa Donald Trump al fine di mettere a punto questioni sugli sviluppi militari e politici. Come anticipato i due leader hanno visioni differenti circa il futuro politico di Assad, ma concordanti circa l’ampliamento delle zone di sicurezza per i civili.

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L'autore: Giulia Angeletti

Giornalista pubblicista classe 1989, laureata in Scienze Politiche, "masterizzata" presso la Business School del Sole 24 Ore, attualmente è addetta stampa e redattrice per Termometro Politico. Affascinata dal mestiere più bello del mondo e frustrata dalla difficoltà di intraprendere più seriamente questa professione, pianifica numerosi "piani B" per poter sbarcare il lunario nel settore della comunicazione. Ama informarsi e leggere, odia avere poco tempo per farlo. Su Twitter è @GiuliaAngelett3
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