Giornata strana qui all’Autodromo International do Algarve, dove dopo un fine settimana di caldo e sole, la domenica accoglie la Superbike con cielo coperto e possibilità di pioggia. Gara 1 accenna un inizio di acqua ma dura solo un paio di giri, non creando particolari problemi ai piloti, che vedono Tom Sykes, il capo classifica attuale, andare a vincere con la sua Kawasaki, davanti a Sylvain Guintoli, con l’Aprilia RSV4, e al compagno di squadra, Loris Baz, che dopo una battaglia, con Rea e Melandri, riesce ad avere la meglio e a salire sul terzo gradino del podio, portando a casa un risultato in cui non sperava dopo i due giorni di qualifiche. A ridosso del podio, arriva Marco Melandri, che risultava favorito per la vittoria, ma che durante la gara si trova a dover lottare con problemi di grip. Sykes qui era imbattibile, non parte bene ma dopo 4 giri passa al comando e va a vincere in solitaria. Per la categoria EVO, davanti a tutti, David Salom, con la Kawasaki.
Gara due invece vede tornare alla vittoria Jonathan Rea, sotto la pioggia che dopo aver minacciato, cade per quasi tutta la gara. Il britannico parte davanti, ma verso la fine, si fa quasi riprendere dalle due Aprilia, prima che Guintoli, a causa di un suo errore, faccia cadere anche il suo compagno Melandri, auto eliminandosi. Il francese riesce a ripartire e a finire la gara in settima posizione, mentre per Marco, la gara finisce qui. Sylvain si dice dispiaciuto per l’accaduto ma sono cadute che in gara possono capitare, e anche Marco, molto pacatamente, non se la prende, ma entrambi sono piuttosto delusi per il podio mancato. Qui la fortuna quindi, aiuta anche le due Ducati, che si trovano inaspettatamente sul podio, Davide Giugliano secondo mentre Chaz Davies terzo. Entrambi felici visto i problemi avuti tutto il fine settimana, soprattutto Davide che ad un certo punto, aveva paura di poter combinare una delle sue e buttare via un podio. Fortunatamente non è andata così, e a Borgo Panigale, possono festeggiare.
Male invece Tom Sykes sotto la pioggia, che non rischia troppo per non cadere, e riesce anche a farsi ripassare da Guintoli dopo la caduta, e chiude gara 2 all’ottavo posto. Risultato opaco dopo la vittoria di due ore prima. Nella categoria EVO, un bravissimo Ayrton Badovini, arriva davanti, al nono posto, ma ovviamente, essendo trasparenti ai fini della classifica per questioni di omologazione, il podio va a Sylvain Barrier, con la BMW del Motorrad Italia Superbike. Lo spagnolo Toni Elias, dopo la caduta in gara 1, riesce a chiudere in decima posizione, limitando un po’ i danni, dopo i problemi avuti durante tutte le sessioni di prove.
Ora si va tra sette giorni a Laguna Seca dove l’anno scorso hanno trionfato Tom Sykes in gara 1, e Eugene Laverty in gara 2.
Gabriella Manna