Riforma pensioni: età pensionabile, Furlan attacca ‘Cgil faccia il sindacato’.
Continuano le tensioni tra le principali sigle sindacali sul fronte riforma pensioni. Nella giornata di ieri abbiamo riportato il contrasto tra Cgil, Cisl e Uil sulle proposte avanzate dal Governo sul tema previdenziale. Con gli ultimi due sindacati che hanno dato parere favorevole alle modifiche avanzate da Palazzo Chigi. Dalla partecipazione alle trattative delle classi sindacali fino all’ampliamento delle categorie di lavori gravosi, passando ovviamente per l’alleggerimento dei requisiti contributivi per l’accesso all’Ape social da parte di chi ha effettuato lavori gravosi. La Cgil ha invece bocciato il testo considerandolo insufficiente e ha indetto una mobilitazione prevista per il 2 novembre. Annamaria Furlan (Cisl) non ci sta e ha invitato la Cgil a fare il sindacato.
Riforma pensioni: Cisl contro Cgil sull’età pensionabile
Intervista dal Messaggero, la segretaria generale della Cisl Annamaria Furlan, ha spiegato il suo parere favorevole alle proposte del Governo. “Noi abbiamo fatto il sindacato al 100%”, ha dichiarato. Per la Furlan, infatti, un parere negativo a tali proposte, considerate “un risultato importante”, significa essere irrilevanti dal punto di vista sindacale. “L’intesa è coerente con il lavoro fatto quest’anno”.
La Furlan elenca le battaglie vinte: dalle 15 categorie per l’esenzione dallo scatto di 5 mesi anche per quanto riguarda la pensione anticipata, fino alla commissione preposta alla valutazione dell’aspettativa di vita. Senza contare il Fondo per il prolungamento dell’Ape social al 2019. “I lavoratori e le lavoratrici al riparo dallo scatto sono 25-30 mila, mi sembra un ottimo risultato”.
Riforma pensioni: le parole della Furlan
In un’intervista esclusiva condotta da tribunapoliticaweb.it e Rglnetwork, la Furlan ha ribadito la tensione con la Cgil. Quantificando l’importanza del proprio parere positivo nei confronti della proposta governativa. È tutta una questione di tempo. “Questa legge di bilancio è l’ultima prima delle elezioni e il futuro è molto incerto. Rinviare ancora sarebbe un grave errore”.
La Cisl pensa comunque di aver ottenuto il massimo da un confronto durato circa un anno. “In totale sono stati mobilitati 300 milioni di euro. Risultati non da poco”. Ed è proprio questa consapevolezza, secondo la Furlan, a dividere la Cisl dalla Cgil.
Riforma pensioni: il comunicato della Cisl
Sul proprio sito, la Cisl ha pubblicato un comunicato relativo al confronto avvenuto il 21 novembre. Ufficializzando così il proprio giudizio positivo sui risultati del confronto sul tema previdenziale. Quindi, “la Cisl impegna il Governo ad attuare immediatamente gli interventi legislativi concordati, nell’ambito della Legge di Bilancio. E ad attivare subito le previste Commissioni tecniche di studio ed elaborazione. La Cisl s’impegna inoltre a sostenere presso i Gruppi parlamentari i contenuti dell’Intesa. E a promuoverne la diffusione e il confronto sul territorio”.