Sappada passa al Friuli Venezia Giulia 10 anni dopo il Referendum

Pubblicato il 23 Novembre 2017 alle 15:19 Autore: Giulia Angeletti
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Sappada passa al Friuli Venezia Giulia 10 anni dopo il Referendum

C’è una grande novità per i poco più di 1300 abitanti di Sappada, Comune in provincia di Belluno. La nota meta turistica con matrice linguistica tedesca ha infatti cambiato la sua regione di appartenenza, passando dalla Regione Veneto al Friuli Venezia Giulia.

Era già successo in precedenza che alcuni Comuni cambiassero regione, come nel caso dei 7 paesi della Valmarecchia passati dalle Marche all’Emilia Romagna. Si era sempre trattato però di un “passaggio alla pari”, nel senso che i Comuni si trasferivano da una regione a statuto ordinario ad un’altra con status equivalente. Quello di Sappada è invece il primo caso di passaggio ad una regione a statuto speciale, come appunto è il Friuli Venezia Giulia.

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Sappada attendeva da 10 anni

Il comune attendeva tale passaggio da ormai 10 anni, cioè la ratifica di un referendum che si era tenuto nel lontano 2008. Così recitava il quesito sottoposto agli abitanti di Sappada: “Volete che il territorio del Comune di Sappada sia separato dal territorio della Regione Veneto per entrare a far parte del Friuli-Venezia Giulia?”. E la maggioranza si era espressa con 861 “sì”, mentre i “no” furono solamente 41.

I deputati e i senatori – chiamati alla ratifica parlamentare del voto degli abitanti di Sappada – si sono espressi in maniera trasversale in base chiaramente alla provenienza territoriale; i voti a favore sono stati 257, i contrari 20 e 74 gli astenuti. Tra questi ultimi – poiché in disaccordo – troviamo gli azzurri di Forza Italia, Direzione Italia di Fitto e Mdp. Contenta e soddisfatta è invece la Lega Nord; “Io sono stato uno dei maggiori sostenitori del passaggio del comune di Sappada dal Veneto al Friuli – ha detto il vicepresidente del Senato Roberto Calderoli.

Ho sostenuto in commissione la calendarizzazione del disegno di legge per il suo distacco, di cui sono firmatario, così come l’ho sostenuto in Aula, per cui sono felice che per la prima volta un Comune di una Regione ordinaria sia passato in una Regione speciale, per quel poco che il Friuli ha di speciale”. A votare favorevolmente la ratifica della consultazione anche il M5s.

Non l’ha presa bene invece il presidente della Regione Veneto Luca Zaia; “a Roma si continua a banalizzare, si pensa che la cura, che sarebbe l’autonomia, si possa sostituire con amputazioni ad hoc. Quella veneta è una questione cruciale”, è stato il suo commento.”Oggi se ne va Sappada. Domani sarà Cortina d’Ampezzo, poi chissà. Di questo passo daremo uno sbocco al mare al Trentino” ha poi scherzato Zaia.

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L'autore: Giulia Angeletti

Giornalista pubblicista classe 1989, laureata in Scienze Politiche, "masterizzata" presso la Business School del Sole 24 Ore, attualmente è addetta stampa e redattrice per Termometro Politico. Affascinata dal mestiere più bello del mondo e frustrata dalla difficoltà di intraprendere più seriamente questa professione, pianifica numerosi "piani B" per poter sbarcare il lunario nel settore della comunicazione. Ama informarsi e leggere, odia avere poco tempo per farlo. Su Twitter è @GiuliaAngelett3
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