Libri inediti di Saba, Montale e Svevo alla Biblioteca Nazionale di Roma
Nella Biblioteca Nazionale Centrale di Roma è stato inaugurato un nuovo allestimento di Spazi900, il museo permanente dedicato alla letteratura italiana del Novecento. Il progetto, ideato dal direttore Andrea De Pasquale e curato da Eleonora Cardinale, ha il fine di valorizzare e promuovere le opere letterarie contemporanee della Biblioteca. Una precisa politica di nuove acquisizioni del patrimonio letterario contemporaneo ha permesso l’attuazione di questo nuovo percorso all’interno di Spazi900.
Tra le novità scritti inediti di Eugenio Montale, Italo Svevo e Umberto Saba; ma anche il diario inedito di Filippo de Pisis, la sceneggiatura del film di Roberto Benigni ‘La vita è bella’ e le prime poesie di Sandro Penna. Inoltre, due nuove installazioni multimediali -progettate e realizzate da Kaos Produzioni- dedicate ad Elsa Morante e Pier Paolo Pasolini.
Spazi900, il percorso alla Biblioteca Nazionale di Roma
Inediti, prime edizioni, dattiloscritti originali, documenti, fotografie, disegni, ritagli stampa sono gli oggetti che incontriamo lungo il percorso del museo Spazi900, dedicato all’approfondimento di vari grandi autori italiani del Novecento.
La Galleria si divide in due ambienti -dedicati alla prima e alla seconda metà del Novecento-che annoverano autori quali Grazia Deledda; Gabriele d’Annunzio; Luigi Pirandello e Italo Svevo, i futuristi; Giuseppe Ungaretti e Salvatore Quasimodo, ma anche -per quanto riguarda la seconda metà del secolo- Carlo Levi; Alberto Moravia e Natalia Ginzburg; Attilio Bertolucci, Giorgio Caproni e Sandro Penna. Ma i fulcri del percorso sono le sale dedicate ad Elsa Morante e Pier Paolo Pasolini che -come già detto- sono state arricchite da due nuove installazioni multimediali che permettono un’inquadratura storico-culturale del periodo in cui vivevano i due scrittori.
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Saba, Montale, Svevo e altri: i libri inediti
Tra le novità di spicco nel nuovo allestimento di Spazi900 citiamo: il manoscritto autografo della poesia ‘A mia moglie’ di Umberto Saba, in una stesura inedita diversa da quella definitiva del 1911; i quattro racconti brevi inediti raccolti in ‘Storie di un uomo rispettabilissimo’, una delle ultime opere di Italo Svevo; dodici lettere inedite di Eugenio Montale- scritte tra il maggio 1927 e il marzo del 1930- a Pietro Mastri; “Versi intimi”, il primo volumetto di poesie di Sandro Penna. Notevole, inoltre, la donazione da parte di Graziella Chiarcossi -cugina di Pasolini e moglie di Vincenzo Cerami- dell’archivio del marito.
Megghi Pucciarelli