Pensioni ultime notizie: età pensionabile, blocco gravosi. Ecco l’emendamento
Pensioni ultime notizie: età pensionabile, blocco gravosi. Ecco l’emendamento
Le ultime notizie sulle pensioni di oggi sono strettamente legate all’aspettativa di vita. Ieri il Governo ha presentato l’emendamento sul blocco dell’età pensionabile in Legge di Bilancio 2018. Il testo è venuto fuori dopo il lungo confronto avuto con le parti sociali. Al suo interno ci sono nuove risorse per il sistema previdenziale a partire dall’anno prossimo. Il tutto vale circa 300 milioni di euro, ma non sono mancate le polemiche. Dal 2021 inoltre sono previsti cambiamenti per il calcolo dell’età di pensione.
Pensioni ultime notizie: età pensionabile, l’emendamento nel dettaglio
Per quanto riguarda la parte economica i costi previsti sono di circa 100 milioni di euro per i prossimi tre anni. In totale sono a disposizione oltre 385 milioni di euro per fronteggiare il blocco dell’innalzamento. In proiezione sono stati stimati i costi dal 2018 fino al 2027 e in tal caso la cifra utile sarà quasi di 170 milioni. La parte relativa agli oneri segnala che dal 2019 saranno 121 milioni a salire fino al 2027, mentre per l’anno prossimo meno di 10 milioni di euro.
Pensioni notizie oggi: età pensionabile e Ape, l’accordo integrale col Governo
Pensioni ultime notizie: blocco per gravosi
Nello specifico le stime hanno incluso nell’esenzione 15 categorie di lavoratori gravosi. In dettaglio 11 erano già state introdotte nell’Ape social, invece altre 4 aggiunte dall’esecutivo. Nonostante le trattative con i sindacati non è stato possibile allargare le maglie. Quindi in percentuale circa il 10% degli individui potrà beneficiare dello sconto introdotto a partire dal 2019.
Pensioni ultime notizie: nuovo calcolo dal 2021
Inoltre dal 2021 con il nuovo calcolo dell’aspettativa di vita l’innalzamento in avanti potrebbe essere annullato. Attualmente la Legge Fornero stabilisce che occorre andare indietro di 36 mesi per avere il valore. Prendendo in considerazione il biennio e non più il triennio antecedente è possibile attuare un calcolo maggiormente reale. Quindi non è impossibile che nel 2021 non vi sia un ulteriore scatto in avanti per tutti.