Rottamazione cartelle bis: scadenza in vista, come fare in tempo
Siamo agli sgoccioli per quanto riguarda la rottamazione delle cartelle. Tutti i contribuenti che hanno aderito alla definizione agevolata hanno ormai pochi giorni per mettersi in regola. D’altra parte, chi non ha pagato le rate relative a luglio e settembre 2017 non dovrà più saldare i debiti residui entro il 30 novembre. Infatti, con la recente approvazione del maxi emendamento del decreto fiscale la scadenza per l’estinzione dei carichi pendenti e della terza rata del 2017, necessaria per partecipare alla rottamazione, è stata prorogata al 7 dicembre.
Inoltre, con il maxi emendamento collegato alla Legge di Bilancio, il governo ha ampliato la platea di coloro che possono aderire alla rottamazione delle cartelle. Potranno partecipare tutti i contribuenti che non hanno fatto richiesta di partecipazione nei termini stabiliti con carichi affidati dal 2000 al 2016 e nei primi nove mesi di quest’anno; dunque, dal primo gennaio al 30 settembre 2017. Le novità introdotte, però, non finiscono qui. La scadenza per il pagamento della quarta rata (15% del dovuto) da versare nel 2018 è stata prorogata da aprile a luglio. Il pagamento della quinta rata (il restante 15% del dovuto), invece, dovrà avvenire entro settembre dell’anno nuovo.
Rottamazione cartelle bis: scadenza in vista, come fare in tempo
Insomma, l’iniziativa legislativa cerca di innescare una serie di dinamiche convenienti per il contribuente. Innanzitutto, prevedendo una rimessione in termini per chi non è riuscito a rispettare le scadenze del primo round della rottamazione; permettendo una riammissione delle domande rifiutate per chi aveva una rateazione in corso; dando il via libera alla presentazione di nuove domande. Grazie a queste modifiche, la rottamazione bis delle cartelle si preannuncia come un’ottima occasione per chi, a causa di errori, disguidi, mancanza di liquidità, tempistiche di ricezione della cartella, non è riuscito a partecipare alla prima edizione.