Corea del Nord, ultime notizie: Russia teme scenario apocalittico
La tensione tra le due Coree potrebbe ben presto tradursi in uno “scenario apocalittico”. Il mondo “non può chiudere gli occhi” ha quindi aggiunto il viceministro degli Esteri russo Igor Morgulov. Lunedì, a un forum sulla politica asiatica che si è tenuto, come ogni anno, a Seul, il diplomatico ha chiesto che alla fine “prevalgano il buon senso, il pragmatismo, l’istinto di auto difesa”. La Russia è uno degli attori più interessati alla soluzione pacifica della crisi visto che condivide poco meno di una ventina di chilometri di frontiera con il territorio di Pyongyang.
Interessa ancora di più a Mosca evitare un intervento diretto degli Usa a pochi passi dal proprio confine. Ai nordcoreani “abbiamo detto che il loro status nucleare per noi è inaccettabile” ha aggiunto Morgulov; “stiamo continuando a presentargli questa nostra posizione” ha poi concluso. Tuttavia, solo qualche giorno fa, su questo punto aveva pronunciato parole importanti il ministro degli Esteri Sergei Lavrov. “Siamo preoccupati perché negli ultimi due mesi – in cui i nordcoreani non hanno effettuato test nucleari o balistici – gli Usa non sono sembrati contenti e hanno continuato a provocarli”.
Corea del Nord, ultime notizie: Russia teme scenario apocalittico
Insomma, la Russia sta mandando un messaggio agli americani: lo stop ai test nordcoreani è un segnale da cogliere al volo. Infatti, proprio questo potrebbe essere il momento più adatto per instaurare un dialogo diretto. Interrompere la retorica aggressiva e minacciosa rappresenterebbe un importante primo passo. Ridurre in modo sensibile il volume delle esercitazioni militari al largo della penisola una tappa fondamentale. Per Mosca, i nordcoreani sono già pronti a trattare. D’altra parte, sanno bene che solo una capacità di deterrenza avanzata gli permetterà di sopravvivere.