Pensioni ultime notizie: età pensionabile e Ocse, Damiano ‘900 miliardi tagliati’
Pensioni ultime notizie: età pensionabile e Ocse, Damiano ‘900 miliardi tagliati’
Sulle pensioni torna alto il livello d’attenzione con l’Ocse che ha consigliato all’Italia di non toccare l’età pensionabile. Nel dettaglio l’organizzazione vieta categoricamente la possibilità di ammorbidire ulteriormente il meccanismo introdotto dalla Legge Fornero. Non si fa attendere la risposta di Cesare Damiano che attraverso un comunicato ricorda i miliardi risparmiati fino al 2050. Il presidente di Commissione lavoro alla Camera inoltre traccia un bilancio dei correttivi attuati e di quelli che dovranno arrivare.
Pensioni ultime notizie: Damiano contro l’Ocse
L’ex Ministro del lavoro ha diramato un comunicato in cui spiega come mai l’Ocse sbaglia. “Dopo Bankitalia, la Corte dei Conti e la Commissione Europea, anche l’Ocse ha il pallino delle pensioni. Su questo tema giunge dall’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico un ammonimento all’Italia a non arretrare sulla riforma del sistema pensionistico“.
Pensioni ultime notizie: tagliati 900 miliardi
Inoltre Damiano ha rincarato la dose con un attacco deciso. “Tutti dimenticano volutamente il pesante salasso subito dalle pensioni in questi anni. Trascurano il fatto che, attraverso le varie riforme, dal 2004 al 2050 verrà risparmiata una cifra iperbolica, pari a 900 miliardi di euro. Questa verrà sottratta alle pensioni per tenere in equilibrio i conti pubblici”. Questo anche a causa delle regole sancite nella Riforma Fornero del 2011 che legano aspettativa di vita ed età pensionabile.
Pensioni ultime notizie: età pensionabile, Ape e le misure
Per quanto riguarda le misure attuate dal Governo il giudizio è decisamente positivo. “Il Parlamento Italiano ha corretto alcune delle storture della Legge Monti. Con 8 salvaguardie degli esodati, l’estensione di opzione donna; l’introduzione della flessibilità attraverso l’Ape sociale; il ripristino del cumulo gratuito dei contributi; poi l’aumento della 14°mensilità per i pensionati più poveri. Infine la diversificazione dell’innalzamento dell’età pensionabile in relazione alle attività usuranti e gravose. Possiamo dire che fin qui, nel complesso, abbiamo salvaguardato circa 250.000 lavoratori“, dichiara in conclusione il parlamentare.