Sondaggi elettorali Bidimedia: cresce il centrodestra
Il centrodestra vola nonostante le schermaglie a distanza tra Matteo Salvini e Silvio Berlusconi. L’ultimo sondaggio Bidimedia dà la compagine compsota da Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia al al 35,2, in crescita dell’1,7% rispetto ad un mese fa. A guidare la coalizione è Forza Italia che, con il ritorno in prima linea dell’ex premier, continua a mietere consensi.
Tutto bene quindi? Non proprio. Ieri a Montecitorio, Salvini si è sfogato con i giornalisti. “A Berlusconi chiedo serietà. Un’alleanza c’è se c’è serietà. Vuole candidare Marchionne? Montezemolo? Gallitelli? Non stiamo facendo la squadra di calcio del bar”. Il riferimento è a quanto detto dal capo di Forza Italia a Che Tempo che fa. “C’è una persona molto capace, il generale dei carabinieri Leonardo Gallitelli”, esempio di “qualcuno che non viene dalla politica, che possa essere visto come una garanzia come premier”. Parole che non sono piaciute al leader della Lega. “Non mi importa di come distribuire i ministeri voglio parlare di programmi, di come abolire la legge Fornero, visto che l’ha votata e visto che io la voglio cambiare. Voglio sapere qual è l’impegno scritto, dal notaio, dal macellaio o dal panettiere di Forza Italia, per mandare in pensione gli italiani”.
Il clima tra i due è tornato teso dopo la pax firmata il giorno dopo la vittoria in Sicilia. I continui dissidi potrebbero però alla lunga disorientare l’elettorato di centrodestra. Al momento gli avversari di Salvini e Berlusconi non spaventano. Il Partito Democratico continua a calare nelle intenzioni di voto. Per Bidimedia perde l’1% e si attesta al 26,3%. La coalizione che sta mettendo in piedi Renzi per ora non arriva al 32% mentre il M5S è quasi fermo al 26%.
Non fa bene nemmeno la sinistra italiana con tutti i partiti in perdita (Mdp, SI e Possibile). Bidimedia li sonda al 5,9%.
Sondaggi elettorali Bidimedia: nota metodologica
Data 18-22/11/2017. Campione rappresentativo dell’universo di riferimento per genere, istruzione, età e condizione lavorativa. 653 intervistati. +/- 3,8% per una percentuale stimata del 50,0%. Metodologia raccolta informazioni: CAWI.