Rottamazione cartelle bis: terza rata in scadenza a dicembre
Rottamazione cartelle bis: terza rata in scadenza a dicembre.
Notizie importanti sulla rottamazione cartelle esattoriali. Il 7 dicembre è infatti il termine ultimo per mettersi in regola per tutti quei contribuenti che hanno aderito alla prima sanatoria. Il 7 dicembre sarà anche la nuova scadenza per il pagamento della terza rata, qualora si sia scelto il versamento in cinque rate. Infatti, il termine originario era il 30 novembre, ma poi la scadenza è slittata al giovedì della settimana successiva. Attenzione, però: il 7 dicembre sarà l’ultimo giorno disponibile, oltre il quale, se non ci si metterà in regola, si uscirà automaticamente dalla rottamazione cartelle. Ma andiamo a rivedere le date previste dal nuovo calendario della sanatoria, riscritto in Senato e con ogni probabilità confermato anche alla Camera.
Rottamazione cartelle: 7 dicembre, termine ultimo
Riepilogando, tutti i contribuenti che hanno presentato domanda di ammissione entro il 21 aprile scorso per l’accesso alla prima rottamazione, ma non hanno ancora pagato le rate del 31 luglio e del 30 settembre, dovranno obbligatoriamente effettuare il versamento entro il 7 dicembre 2017. Qualora questo termine non venga rispettato, si verrà automaticamente esclusi dalla sanatoria, senza più possibilità di rientrarvi. Al 7 dicembre slitta dunque il pagamento della terza rata, originariamente prevista per il 30 novembre 2017. Questa ulteriore possibilità viene in soccorso a tutti quei soggetti che non hanno ancora effettuato i versamenti delle rate precedenti, a causa di eventuali difficoltà.
Rottamazione cartelle bis: ecco il calendario dei ripescati
Il 7 dicembre corrisponde alla scadenza utile per i contribuenti che hanno aderito alla prima sanatoria. Per quanto riguarda la rottamazione cartelle bis, invece, è previsto un calendario diverso. Cominciato il 21 ottobre, giorno della pubblicazione del modello da compilare per i contribuenti esclusi dalla prima sanatoria e riammissibili alla seconda. Modello che, come riporta il Sole 24 Ore, dovrà essere riaggiornato dopo la modifica del decreto fiscale legato alla Manovra in Senato.
Con le nuove date si partirà quindi dal 2 gennaio 2018. Questo è il giorno in cui il modello di adesione alla rottamazione lanciato il 30 ottobre dovrà essere riaggiornato. La scadenza originaria del 31 dicembre slitta quindi di 2 giorni, essendo il 31 dicembre e il 1° gennaio due festivi.
Per gli esclusi dalla prima rottamazione, il 15 maggio 2018 sarà il giorno in cui si potrà aderire alla seconda rottamazione cartelle. Al 30 giugno 2018, invece, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione comunicherà l’importo delle rate che sono scadute al 31 dicembre 2016. Quindi, quanto bisognerà versare per mettersi totalmente in regola.
La riammissione prevede però il pagamento delle rate non saldate in un’unica soluzione entro e non oltre il 31 luglio 2018, ovvero entro 1 mese dalla comunicazione da parte dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione. Quindi si passa al 1° ottobre del 2018, quando saranno comunicati gli importi per la nuova definizione agevolata. Alla fine del mese, ovvero il 31 ottobre, i contribuenti verseranno il 40% dell’importo dovuto per la rottamazione, mentre il 30 novembre si dovrà versare un altro 40%. Infine, l’ultimo 20% dovrà essere saldato entro il 28 febbraio 2019.
Rottamazione cartelle bis: il calendario dei nuovi arrivati
Oltre ai ripescati, ci saranno anche contribuenti che non hanno aderito alla prima rottamazione e quelli che chiamati a saldare carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio al 30 settembre 2017. Per i primi il periodo valido dei carichi sarà dal 2000 al 2016, una delle più recenti novità in materia di rottamazione cartelle.
Il 2 gennaio 2018 resta sempre il giorno della pubblicazione del modello di adesione. Si potrà aderire alla rottamazione per i carichi dal 2000 al settembre 2017 fino al 15 maggio 2018. Il 30 giugno 2018 sarà il giorno della comunicazione degli importi dovuti per la rottamazione, delle eventuali rate e delle rispettive scadenze. Che cadranno nei seguenti giorni:
- 31 luglio 2018: prima rata;
- 1° ottobre 2018: seconda rata;
- 31 ottobre 2018: terza rata;
- 30 novembre 2018: quarta rata;
- 28 febbraio 2019: quinta rata.