Cambio Euro Dollaro: previsioni valore Forex, moneta in calo?
Come avevamo scritto il Thanksgiving di settimana scorsa, con i suoi scambi più sporadici, e la Borsa di New York chiusa in anticipo, ha dato luogo a una recupero dell’euro sul dollaro, che si è indebolito in maniera decisa.
La tendenza è continuata questa settimana, fino al raggiungimento di quota 1,193 da parte del cambio euro-dollaro.
A contribuire al mantenimento di un dollaro debole nel breve termine vi è l’incertezza su quanto la Fed potrà far salire i tassi d’interesse come previsto e quella sulla riforma fiscale che Trump dovrebbe varare.
Per il medio termine però gran parte degli analisti prevede una ripresa del biglietto verde, per una serie di ragioni.
Cambio Euro Dollaro, la forza dell’economia americana dovrebbe rafforzare la moneta
Ci sono alcuni appuntamenti che dovrebbero portare come conseguenza diretta o indiretta a un rafforzamento del dollaro sull’euro.
Si tratta della fiducia dei consumatori, della stima del PIL, dell’indice PMI di Chicago. Più altri indicatori che dovrebbero confermare il buon stato di salute dell’economia USA. Così buono da avallare le previsioni di un terzo rialzo dei tassi USA il 13 dicembre, confermando le previsioni a suo tempo già fatte dagli analisti e dalla stessa Fed l’anno scorso
Questi elementi su fronte macroeconomico dovrebbero spingere il dollaro verso una risalita. Del resto nessuno pensa che l’euro possa tornare a essere così forte nei mesi scorsi, quando superò 1,20. Neanche in vista del tapering e della fine del Quantitative Easing.
Quello che ci aspetta è un certo equilibrio dato dal fatto che entrambe le economie, quella europea e quella dell’eurozona, sono in crescita e stanno facendo meglio delle previsioni. Per questo non si prevedono grossi scossoni ed exploit di una delle due monete.
