Pippo Civati è ormai pronto alla creazione di un nuovo soggetto politico, che si ponga come trait d’union tra il PD e il resto della sinistra. E così l’ex candidato alle primarie lancia l’associazione ‘Possibile’, dandone notizia al settimanale ‘Left’.
DIRE BASTA ALL’ASSENZA DI ALTERNATIVE – “Si va avanti a mode, ripetendo lo stesso slogan, quello secondo cui non c’è alternativa. Non c’era alternativa a Monti, poi a Letta, oggi a Renzi. Non è così, le alternative ci sono”. Usa queste parole Pippo Civati per lanciare (e spiegare il nome) della nuova associazione: “è una sfida rivolta dentro e fuori il Pd“.
NASCE SITO WEB – La presentazione ufficiale dell’associazione avverrà durante il PolitiCamp organizzato dallo stesso Civati a Livorno per l’11, 12 e 13 luglio. Oggi è invece previsto il lancio del sito ufficiale di ‘Possibile’, cioè www.epossibile.org sul quale verrà trasmessa l’intera diretta streaming della tre giorni di Livorno. Ma monta già la polemica.
VERSO LIVORNO TRA LE POLEMICHE – In un articolo pubblicato ieri sul quotidiano ‘Europa’ – organo di stampa ufficiale del Partito Democratico – si sottolinea l’eterogeneità della platea prevista alla kermesse livornese. Con un’assenza illustre: l’ala renziana. Secondo ‘Europa’, infatti, Pippo Civati avrebbe preferito invitare tutte le voci critiche del PD – da Barca a Ranieri, da Cuperlo a Chiti, senza dimenticare Stefano Fassina – senza estendere l’invito a esponenti vicini al segretario. Secondo l’organo di stampa del PD è un controsenso, visto che proprio Civati era quello che accusava Renzi di avere “un sacco di problemi con le minoranze, più di quanti ne hanno le minoranze con lui”. E rincara la dose: “a questo punto, bisogna chiedersi chi ha più problemi a riconoscere la presenza di opinioni diverse“.
Massimo Borrelli