Rinnovo contratto statali: aumento stipendio, Fedeli parla della scuola
Rinnovo contratto statali: aumento stipendio, Fedeli parla della scuola.
Ultime novità sul rinnovo contratto statali. Con una lunga ma importante nota pubblicata sul sito del Miur, il ministro Valeria Fedeli ha parlato di scuola. E più in particolare di come non sia solo il bilancio a essere importante, ma anche l’investimento sulle nuove generazioni e sul sistema Paese. Il riferimento è alla volontà di stabilizzare oltre 2 mila precari tra ricercatori e tecnologi, tramite assunzione a contratto a tempo indeterminato. Per il ministro Fedeli, il Miur si è sempre mosso su alcuni cardini chiave per le sue proposte: “crescita, innovazione, occupazione, inclusione ed equità sociale”. Un lavoro che continuerà a essere svolto proprio in questa direzione dal Ministero dell’Istruzione e della Ricerca.
Rinnovo contratto statali e scuola: Fedeli sulla stabilizzazione precari
La nuova misura contenuta nella Legge di Bilancio relativa alla stabilizzazione di oltre 2 mila precari, rappresenta per il ministro Fedeli la più alta testimonianza di come l’innovazione e l’alta formazione rappresentino il miglior investimento per la crescita di un Paese. “In una società dinamica come quella in cui viviamo, questo convincimento viene confermato quotidianamente. La centralità di innovazione e ricerca risulta subito evidente se si pensa alla componente economica, ma non solo”. La Fedeli parla di irradiazione nei confronti del benessere individuale e collettivo, di ripercussioni evidenti nella sfera “dei diritti sociali e civili”.
Rinnovo contratto statali: le misure sulla scuola
Altre novità sul fronte scuola contenute nella nota diffusa dal Miur riguardano gli scatti stipendiali dei professori universitari, congelati nel quadriennio 2011-2015. La durata triennale degli scatti sarà modificata in due, con validità successiva allo scatto ancora in corso, che resterà triennale. “Le nuove modalità consentono a tutti i docenti universitari di recuperare gradualmente negli anni quanto perso a causa del Dl Tremonti del 2010”. Per la Fedeli è “una norma strutturale e di sistema di fondamentale importanza, perché siamo convinti della centralità che riveste il sistema universitario nel nostro Paese”.
Tra le altre misure previste per il comparto scuola, figura l’integrazione del fondo per il “completamento del processo di statizzazione degli Istituti Musicali Pareggiati del comparto AFAM”. Nonché “l’incremento ulteriore delle risorse per gli ITS al fine di ampliare l’offerta formativa”. Le risorse ammonteranno a 10 milioni per il 2018, 20 milioni per il 2019 e 35 milioni per il 2020.
La Fedeli parla anche del sistema scolastico tout court, con il rinnovo dei contratti dei docenti dopo un blocco durato 9 anni. “Abbiamo a disposizione sia il tempo sia le risorse per centrare l’obiettivo (il rinnovo, ndr) e dare una risposta a chi la aspetta da troppi anni”.